02, Luglio, 2024

Terranuova, procedono i lavori di costruzione del nuovo nido d’infanzia in via Guido Rossa. Demolita l’ex scuola della musica

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A Terranuova, un importante passo avanti nel campo dell’istruzione sta prendendo forma con la demolizione e la ricostruzione dell’edificio che una volta ospitava la scuola di musica in via Guido Rossa e che ospiterà il nuovo Nido d’Infanzia ‘Pinocchio’. L’ambizione è quella di creare un moderno asilo nido comunale, progettato per rispondere alle esigenze del presente e alle sfide future.

Il progetto, finanziato con un investimento totale di due milioni di euro, di cui 1.400.000 provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), 140.000 dal fondo FOI (Fondo per le Opere d’Iniziativa), e 500.000 come fondi propri del Comune di Terranuova, segna un importante passo avanti per la comunità.

Il Sindaco, Sergio Chienni, sottolinea l’importanza di mettere in pratica i suggerimenti e le linee guida del Piano Scuola 4.0 del PNRR. La struttura risultante non sarà solo un edificio moderno ma anche ecologico, utilizzando materiali naturali e riciclabili, e dotato di un sistema impiantistico altamente efficiente alimentato da energie rinnovabili.

L’assessora all’istruzione, Sara Grifoni, spiega che la progettazione è stata guidata dalla volontà di creare uno spazio educativo che rispecchi le esigenze dei bambini. Gli ambienti saranno organizzati in modo funzionale, innovativo e flessibile, con un’attenzione particolare alla creazione di un ambiente accogliente e familiare per i più piccoli. Un elemento chiave del progetto è la centralizzazione dei servizi per la prima infanzia. Il nuovo asilo nido comunale riunirà sotto lo stesso tetto il Micronido e la Continuità 0-6, attualmente situati nel plesso scolastico Giovanni XXIII. Questa integrazione mira a ottimizzare la capienza e la funzionalità organizzativa dei servizi, garantendo una continuità educativa fino all’infanzia.

 

Sara Grifoni, assessore all’istruzione:” Un nuovo Nido d’Infanzia che riunirà tutti i nostri Nidi comunali che adesso sono dislocati in tre luoghi diversi. Sarà un unico polo per la prima infanzia dei bambini fino all’accesso alla scuola dell’infanzia dei tre anni. Gli spazi saranno organizzati in modo da creare un ambiente che sia il più confortevole possibile per i bambini e che sia simile a quello domestico e gli spazi esterni saranno più grandi rispetto a quelli attuali. In questa nuova riorganizzazione degli spazi potremo accogliere un numero maggiore di bambini.”

Grifoni sottolinea che il progetto non solo migliorerà l’efficienza dei servizi offerti ma contribuirà anche a offrire pari opportunità ai neo-genitori. L’ampliamento delle opzioni per l’iscrizione dei bambini nati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo rappresenta un passo avanti concreto nel supportare le esigenze delle famiglie, consentendo una maggiore flessibilità e un ritorno più agevole al lavoro per i genitori.

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