23, Luglio, 2024

Scuola: investimenti in strutture e servizi. Chienni: “È uno dei nostri punti fermi”

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Il sindaco Sergio Chienni incontra 124 insegnanti e presenta il piano scuola dell’amministrazione comunale. “Si fonda sulla convinzione che un Comune debba provvedere, per quanto rientra nelle sue facoltà, a garantire strutture accoglienti e funzionali agli alunni e ai docenti e, contestualmente, a offrire una rete di servizi in grado di supportare le famiglie anche fuori dall’orario scolastico”

Presentato ai 124 insegnanti del collegio docenti il piano scuola dell'amministrazione comunale: il sindaco ha illustrato investimenti e servizi che verranno erogati per supportare le attiivtà didattiche.

“Il Piano Scuola – ha spiegato Sergio Chienni – è uno dei nostri punti fermi. Si fonda sulla convinzione che un Comune debba provvedere, per quanto rientra nelle sue facoltà, a garantire strutture accoglienti e funzionali agli alunni e ai docenti e, contestualmente, a offrire una rete di servizi in grado di supportare le famiglie anche fuori dall’orario scolastico. In quest’ottica stiamo ultimando i lavori all’istituto Giovanni XXIII, per un valore complessivo di 500.000 euro che vanno ad aggiungersi agli altri 500.000 euro investiti lo scorso anno sulla scuola Bettino Ricasoli. Tra gli interventi non possiamo dimenticare anche gli investimenti fatti per facilitare gli accessi pedonali ai plessi scolastici, realizzati di recente, che verranno ulteriormente implementati nel 2016”

Il sindaco ha illustrato i servizi di supporto alla scuola: l’anticipo scolastico gratuito che consente l’ingresso a scuola già alle 7:30 del mattino, grazie alla presenza di personale incaricato dal Comune che segue i bambini fino all’inizio delle lezioni, oppure il presidio sui bus scolastici da parte di adulti formati per accompagnare gli alunni, garantire la loro sicurezza e prevenire eventuali episodi di bullismo.

Importante il ruolo che gioca il Ciaf con tutte le attività extrascolastiche pomeridiane, la ludoteca e le attività estive che costituiscono un supporto importante per le famiglie durante i mesi che seguono la chiusura delle scuole.

“Il nostro sforzo – ha proseguito Sergio Chienni – si è concentrato molto anche sulle tariffe. Il Piano Scuola infatti ha confermato la sensibile riduzione dei costi per le famiglie attuata l’anno scorso per la mensa scolastica, che rispetto alla precedente tariffa fissa pari a 5.10 euro/pasto prevede una rimodulazione secondo le fasce Isee con un costo minimo di 1,80 euro/pasto a un costo massimo di 4,40 euro a pasto. Per quanto concerne l’asilo nido abbiamo stabilito una riduzione del 30% sulla tariffe di chi ha un’Isee inferiore a 15.000,00 euro/anno e a prevedere delle consistenti riduzioni dal secondo figlio iscritto in poi”.

Infine il Comune per l’anno 2015/2016 ha scelto di raddoppiare la cifra stanziata per le gite scolastiche.
 

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