“Si sta accendendo uno scontro politico che non ha niente a che fare con lo sportello dell’acqua attivato a Montevarchi”, precisa il Comitato. La diatriba riguarda l’appoggio alla ricandidatura di Grasso da parte del Movimento Consumatori, e le critiche dei Democratici e Progressisti
Si erano dissociati dall'iniziativa di Buffoni e Mansueto. Ma ora prendono le distanze anche dalla nota dei Democratici e Progressisti. I responsabili del Comitato Acqua Bene Comune Valdarno si tirano fuori, insomma, dalla diatriba politica nata in questi giorni a Montevarchi, e sottolineano: "Non ha nulla a che fare con lo sportello dell'acqua a servizio dei cittadini".
"Il Comitato Acqua Bene Comune intende esprimere la propria indignazione su quanto affermato dalla lista Democratici e Progressisti in merito allo sportello acqua aperto presso l’Urp di Montevarchi, condotto in collaborazione tra il Comitato stesso, il Movimento Consumatori e Montevarchi Bene Comune, e come ha preso le distanze dal Movimento Consumatori per la posizione di appoggio a Grasso, adesso palesa la propria solidarietà a Mauro Buffoni e Amando Mansueto".
La critica dei Democratici e Progressisti nei confronti di Buffoni e Mansueto era di interessi personali. "Ebbene, Il Comitato Acqua ha attivato sportelli completamente gratuiti su tutto il territorio del Valdarno, da Reggello a Loro fino a Cavriglia. Lo sportello di Montevarchi è stato aperto con le stesse modalità, gli stessi intenti e le stesse finalità, e basta chiedere ai cittadini che vi si sono recati".
"Ricordo – sottolinea la responsabile del Comitato – che l’apertura di sportelli è stata fatta prevalentemente presso circoli di associazioni come Arci e Acli, e ha visto la collaborazione delle amministrazioni comunali solo in alcune occasioni come a Cavriglia, a Loro e adesso Montevarchi".
"Attraverso questi sportelli siamo stati in grado di presentare migliaia di istanze di rimborso e reclami, riuscendo a far riavere ai cittadini del Valdarno cifre rilevanti relative a servizi quali depurazione e fognatura, addebitati in fattura e non erogati, oppure ad impedendo il pagamento di balzelli, quali perdite occulte, consumi presunti, depositi cauzionali non dovuti. Vogliamo ricordare una fattura di oltre 4.000 euro, reclamo che si è concluso con un pagamento di 700 euro, cifra effettivamente dovuta".
"Ma oltre la gratuità dello sportello il Comitato ha dovuto sostenere tutte le spese legate al proprio volontariato, e questo è avvenuto anche nel caso di collaborazione con le amministrazioni comunali. Riteniamo veramente poco corretto questo attacco dei Democratici e Progressisti che di fatto coinvolge anche il Comitato Acqua Bene Comune, considerando anche che con questa lista è in corso da tempo una collaborazione sul tema servizio idrico. Tra tutte le spese che il comitato supporta, la parte più rilevante è costituita dalle spese giudiziarie per ricorsi al Tar, esposti, querele e ricorsi ai giudici di pace, ed è notizia di ieri che il Consiglio di Stato, su nostro ricorso, ha espresso dubbi sulla legittimità delle tariffe predisposte dall’AEEGSI e disposto una perizia".
"Proprio per autofinanziarci, ad esempio – conclude il Comitato – sabato al circolo Arci Montanino di Reggello è prevista una cena di raccolta fondi".