Le criticità all’Ospedale del Valdarno, la carenza di personale, le conseguenze del trasferimento della dottoressa Dei, Direttore sanitario della Asl: tutto questo è stato sul tavolo del confronto che martedì scorso ha avuto la Conferenza dei sindaci del Valdarno con la direzione sanitaria della Usl Toscana sud est. Un’occasione per rivalutare il punto della situazione, dopo che il 25 luglio scorso la presidente della Conferenza, la sindaca Valentina Vadi, aveva avuto già un colloquio con il direttore generale dell’Azienda Antonio D’Urso e il direttore sanitario Simona Dei, nel quale aveva sottolineato alcune urgenze e aveva avanzato una serie di richieste.
“Il presidio del Valdarno può vantare operatori preparati e motivati, oltre che una storia ventennale alle spalle, ma in questa fase, presenta delle criticità a causa della carenza di personale in diversi reparti”, spiega in una nota la Conferenza dei sindaci del Valdarno. “A più di un mese e mezzo di distanza dall’ultima riunione, abbiamo voluto fare nuovamente il punto per capire i provvedimenti avviati nelle ultime settimane e conoscere i tempi di realizzazione dei vari step”.
“Devono essere, rapidamente, banditi 4 concorsi – ha sottolineato la presidente Valentina Vadi – per sostituire i primari che sono andati o andranno in pensione o in trasferimento nel giro di pochi mesi: punto nascita/ginecologia-ostetricia, chirurgia, radiologia, pediatria”. La criticità maggiore riscontrata è relativa al percorso nascita, a partire dal punto nascita-ginecologia e ostetricia, senza primario con personale sotto organico e lunghe liste di attesa, dalla pediatria fino al consultorio.
Durante l’incontro, il direttore sanitario Simona Dei ha confermato che tutte le procedure relative ai concorsi per i primari di unità complessa, sono state attivate ed inviate a Regione Toscana e ad Estar. Tuttavia l’unico concorso ad essere stato effettivamente bandito con una data di scadenza delle domande è quello del punto nascita- ginecologia e ostetricia. La Conferenza zonale dei sindaci ha quindi richiesto alla Asl di inviare, quanto prima, un cronoprogramma dei concorsi con tempi indicativi di svolgimento e di insediamento dei nuovi primari.
Altro reparto che sta manifestando, attualmente, serie difficoltà è il Pronto soccorso con una mancanza di personale in relazione agli accessi, che sono aumentati a seguito della chiusura del Ps del Serristori anche se comunque l’incremento degli accessi è un dato, purtroppo, comune a molti ospedali. Il presidente della Conferenza zonale dei sindaci ha anche chiesto novità e delucidazioni sugli investimenti relativi ai lavori di ampliamento: allo stato attuale manca la copertura finanziaria per gli arredi del primo lotto e la copertura finanziaria per realizzare il secondo lotto di interventi. Il direttore sanitario ha rinviato la questione ad un prossimo incontro dedicato con il direttore amministrativo della Asl nel mese di novembre.
“Come conferenza dei sindaci – dichiara il presidente Valentina Vadi – abbiamo stabilito di rivederci con il direttore sanitario entro fine anno. Ho appreso dalla stampa del trasferimento della dottoressa Simona Dei e non nascondo una certa preoccupazione in relazione agli impegni presi. Mi auguro che il facente funzione garantisca continuità rispetto al percorso definito dalla Conferenza dei sindaci. Noi continueremo a vigilare perché gli accordi vengano rispettati e perché l’ospedale Santa Maria alla Gruccia possa avere personale, risorse tecnologiche e ambienti adeguati per rispondere ai bisogni di salute del territorio”.