20, Dicembre, 2024

Unificate le Confcommercio di Arezzo e Firenze: la festa a Figline con il presidente nazionale Sangalli

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È arrivato in Valdarno anche il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, giovedì 21 settembre, per festeggiare l’unificazione delle due Confcommercio territoriali di Firenze e Arezzo. Insieme a lui, all’evento organizzato a Figline, anche i presidenti della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e molti altri rappresentanti del mondo economico e istituzionale delle province di Firenze e Arezzo, oltre agli imprenditori del terziario della zona. Presenti, tra gli altri, il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, i sindaci di Montevarchi, Silvia Chiassai, e San Giovanni, Valentina Vadi. A riceverli c’erano il presidente di Confcommercio Firenze-Arezzo Aldo Cursano, il vicepresidente Francesco Butali con gli altri membri del consiglio direttivo interprovinciale, il direttore generale Franco Marinoni e l’intero staff tecnico-sindacale.

“Con questa serata di festa – ha spiegato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – abbiamo voluto sancire il processo di unificazione delle Confcommercio provinciali di Firenze e Arezzo, che ora costituiscono una sola realtà associativa aggregata. È stato un percorso complesso ma entusiasmante, intrapreso a partire dal 2017, per esaltare le eccellenze dei due territori. Il risultato è che ora gli imprenditori delle province di Firenze ed Arezzo possono contare su una delle più grandi Confcommercio territoriali d’Italia, anche per numero di associati (oltre 15mila), con una dirigenza che esprime le istanze di entrambe le aree e uno staff che condivide in tempo reale competenze e best practice. Non è stata casuale, ovviamente, la scelta di Figline Valdarno come luogo per organizzare l’evento: dopo l’unificazione il Valdarno è diventato per noi il cuore e il baricentro di un territorio vasto e vitale, ricco di un tessuto imprenditoriale che ha voglia di crescere e innovarsi”.

“Abbiamo sempre saputo di poter contare su una grande struttura operativa – ha detto Butali – Era inutile e forse superfluo e troppo costoso cercare di duplicarla, ammesso che ci fossimo riusciti, raddoppiandone i costi, in due territori così vicini e così affini. L’unificazione è stata quindi la scelta più giusta per ottimizzare le risorse e condividere le eccellenze, salvaguardando e anzi rafforzando il presidio del territorio, anche con nuove risorse professionali attivate grazie al prezioso sostegno della Confederazione, che ha sempre visto con favore questo tipo di sinergie, prevedendo anche un premio economico per le organizzazioni che le avessero affrontate. Ecco perché siamo doppiamente onorati della presenza del presidente Sangalli”.

Proprio il presidente della Confcommercio nazionale Carlo Sangalli nel suo intervento ha rivendicato il pieno sostegno e la condivisione della confederazione nazionale a questo progetto, che va nella direzione da lui tracciata, riconoscendo a Firenze e Arezzo il primato nelle modalità e nelle finalità. “I tempi delle lotte tra guelfi e ghibellini sono finiti, siamo qui per celebrare un lungo e felice matrimonio”, ha detto scherzando. Ha poi ribadito come la chiave del successo per un’associazione di categoria sia il valore della responsabilità: “Assumersi la responsabilità significa dare risposte agli associati, alle imprese, alle istituzioni, e saper passare dalle idee ai fatti”.

A chiudere i lavori è stato Aldo Cursano, investito della presidenza della nuova associazione. “I tempi che viviamo richiedono strategie di unione come la nostra. L’operazione che abbiamo messo in piedi moltiplica le capacità professionali della nostra associazione, la rende più radicata nei due territori e produce uno scambio proficuo di idee, competenze ed esperienze ottimizzando costi e benefici. Sono orgoglioso di rappresentare 15mila associati con una qualità imprenditoriale testimoniata da dirigenti di assoluto primo piano, che continueranno a ben operare per lo sviluppo delle proprie aziende e insieme delle comunità di questa bellissima parte di terra toscana”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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