19, Novembre, 2024

Unione dei Comuni, parla Leonardo Degl’Innocenti o Sanni: “Prendo atto della volontà di Viligiardi. Occorre un piano strutturale comune”

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Il sindaco di Cavriglia interviene sull’Unione dei Comuni e sulla presa di posizione del collega di San Giovanni: prende atto della sua volontà, non accetta l’ultimatum lanciato da Viligiardi e avanza una proposta

Prende atto della volontà del sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi di porre fine all'esperienza dell'Unione dei Comuni, definisce 'irricevibile' la proposta, "riassumibile in un ultimatum", di ampliare le materie affidate all'ente oppure di chiudere entro l'anno l'Unione, e lancia una proposta di "un piano strutturale intercomunale tra i due comuni". Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni entra nel merito della presa di posizione del collega sangiovannese sulla ormai conclusa Unione dei Comuni che, a sentire i due sindaci, non ha creato svantaggi ma nemmeno benefici per i cittadini. 

“Prendo atto della volontà espressa dal Sindaco di San Giovanni di chiudere l'esperienza dell'Unione dei Comuni – ha affermato Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – La sua proposta infatti, che ho appreso dai giornali, riassumibile in un ultimatum “o si ampliano le materie affidate all'Unione o si cessa l'esperienza entro l'anno”, è irricevibile per due ordini di motivi: gli impegni che ho preso tramite il programma di Governo con i miei cittadini sono chiari e cioè in questa Legislatura confermare l'associazione di tre servizi previsti al momento della costituzione dell'ente, a seguire, verificata efficienza e risparmio nei costi, altri due, Servizi Sociali e Pubblica Istruzione; allo stato attuale i tre servizi originari non sono stati ancora portati a regime, negli altri due non vi è alcuna traccia di verifica e programmazione riguardo a tempi e fattibilità".

"Di questi ritardi mi assumo, per parte mia, la responsabilità sapendo di condividerla con chi, essendo il Presidente dell'Unione, ha la titolarità giuridica e operativa nella conduzione dell'Ente. Detto ciò sono anche consapevole del fatto che, pur non avendo generato alcun tipo di costi aggiuntivi per la cittadinanza, l'Unione è uno strumento istituzionale inadeguato rispetto al mutato quadro istituzionale come peraltro è dimostrato dalla crisi di altre esperienze analoghe nella nostra Provincia ed in Toscana".

Leonardo Degl'Innocenti o Sanni continua sottolineando l'importanza del legame tra Cavriglia e San Giovanni che, al di là dell'Unione, ha dato vita a collaborazioni di qualità: il Centro Cottura di Bomba, il Network Università ed Incubatore, la programmazione legata alle risorse economiche previste dalle terre di riporto dell'alta velocità fiorentina, le infrastrutture per la mobilità. Un rapporto, dunque, che secondo il sindaco di Cavriglia dovrebbe rimanere inalterato.

"A conferma della mia volontà di consolidare il legame storico tra Cavriglia e San Giovanni, in questa direzione avanzo una proposta immediata per la valorizzazione della complementarietà territoriale, economica e sociale dei due comuni ovverosia la formazione del piano strutturale intercomunale tra i due comuni con al centro tre macro obiettivi: valorizzazione dell'area industriale di Bomba messa al servizio dei due comuni, valorizzazione del terziario di San Giovanni anche in funzione di fornire prestazioni e servizi al territorio e la comunità di Cavriglia, potenziamento delle infrastrutture tra i due comuni".

Infine:

"Se questa proposta venisse accolta costituirebbe una pietra miliare sulla quale attivare sinergie e collaborazioni in queste tre aree di interesse strategico per lo sviluppo dei nostri territori".
 

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