Si stanno svolgendo in questi giorni le prestigiose masterclass di pianoforte, musica da camera e violino organizzate dall’Accademia Musicale Valdarnese nell’ambito del Valdarno Piano festival in collaborazione con i Licei Giovanni da San Giovanni e con il Patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Domenica 30 luglio alle 21 alla sala La Nonziata, si terrà il prestigioso concerto finale di alcuni dei partecipanti e la consegna degli attestati alla presenza delle autorità. L’importante evento è inserito nel ricco cartellone di iniziative dell’Estate sangiovannese.
Per la parte pianoforte e musica da camera le lezioni sono curate dal celebre pianista e didatta russo maestro Konstantin Bogino, affiancato dalla pianista Laura Pietrocini mentre la parte violino è guidata dall’affermato violinista Marco Fiorentini. I tre celebri musicisti, accompagnati dal maestro Andrea Turini, sono stati accolti ieri pomeriggio dal sindaco Valentina Vadi e dall’assessore alla cultura Fabio Franchi. Gli amministratori, a nome di tutta la comunità, hanno consegnato loro una serigrafia della città e il catalogo della mostra su Masaccio e Angelico.
Per seguire i corsi in città sono arrivati giovani talenti provenienti da tutta Italia ma anche da Austria, Francia, Svezia e Serbia. Molti dei partecipanti, a dispetto della giovane età, sono ormai musicisti in carriera e alcuni di loro hanno già un’importante attività concertistica internazionale.
“Un ringraziamento al comune – ha dichiarato il direttore artistico del festival Andrea Turini – ai Licei Giovanni da San Giovanni e alla dirigente Lucia Bacci che con entusiasmo hanno messo a disposizione i loro locali per lo studio dei pianisti e violinisti e un ringraziamento a Fabrizio Fabbrini che generosamente ci concede l’uso della bellissima Sala La Nonziata. L’Accademia Musicale Valdarnese si conferma sempre più un importante centro musicale nel panorama internazionale e noi lavoriamo tutti insieme affinché diventi uno dei fondamentali punti di riferimento europei per i musicisti di tutto il mondo”.