A Montegonzi avrà luogo, da sabato 22 a lunedì 24 luglio, l’abituale Festa del Perdono 2023. Un programma ricco di eventi sportivi, musicali ed enogastronomici è stato pensato dalla comunità della frazione cavrigliese per rispettare l’antica tradizione del Perdono.
Ecco come si articoleranno le tre giornate nello specifico.
La festa inizierà sabato 22 luglio con una passeggiata naturalistica, alle ore 9, nei pressi di Montegonzi, grazie alla collaborazione con l’Associazione “Le chiavi della Memoria”, per poi proseguire con la mostra “Cino in 2d” presso Officino alle 18; un giro in vespa sotto le stelle con partenza dai locali dell’ardenza alle ore 18.30 e la mostra “Sereto: dalle origini ad oggi”. Ovviamente, in contemporanea aprirà lo stand enogastronomico, con bar, pizzeria, birreria e ristorante, attivo durante tutto il Perdono. Lo stand aprirà tutte le sere alle ore 19.30 per offrire prodotti come la pasta alla montagonzese, griglia di carne e arrosto girato. In serata, lo spettacolo a ingresso libero di Lorenzo Baglioni alle ore 21.30, seguito dal Dj Set di COBRE.
Invece, nella giornata di domenica 23 luglio nel pomeriggio (a partire dalle 17) verrà allestito uno spazio di attività gioco e costruzioni per tutti con i mattoncini Lego, organizzato dal “Club del Mattoncino”. Seguirà poi un’esposizione di moto d’epoca. Alle ore 21.30, invece, si terrà il concerto estivo della Società Filarmonica “G. Verdi” di Montegonzi e a seguito il famoso gioco, adatto a tutte le età, del “DR WHY” (si consiglia prenotazione).
La festa del Perdono terminerà lunedì 24 luglio: alle ore 11 la Santa Messa nella Cappella della Compagnia della Congrega Mariana; nella sera verrà dedicato uno spazio alla danza con “Claudia Scarciafratte” e i “Festeggiamenti a sorpresa” organizzati dalla comunità. Sarà, inoltre, presente anche l’esposizione di articoli “Dell’arte e dell’Ingegno” presso il Campetto.
Le feste del Perdono sono da tanto ormai un importante momento di aggregazione per la comunità cavrigliese, ma anche di tutto il Valdarno, in quanto in esse risiedono storia e tradizioni antiche legate da sempre al nostro territorio.