01, Luglio, 2024

Impronte emotive. Il murale realizzato da adolescenti e adulti in carico al servizio di salute mentale Usl Sudest

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“Impronte emotive” è l’opera di street art realizzata interamente da un gruppo di ragazzi adolescenti e adulti in carico al servizio di salute mentale della USL sudest zona Valdarno ed è stata creata su una cabina Enel in via San Tito a Terranuova. Rappresenta uno spazio che racconta emozioni, pensieri e storie e lo fa con l’allegria del colore e l’espressione artistica dell’arte di strada.

I gruppi sono stati affiancati dal formatore Vincenzo Di Martino, in arte “Ninjaz”, che ha già affrontato con i ragazzi un corso di tecnica pittorica per graffiti. Ogni persona ha disegnato il proprio soggetto in maniera libera ma integrandola con i disegni degli altri sul muro. Per rendere omogenea l’opera ai ragazzi è stata data una palette ristretta di colori, garantendo così l’uniformità del dipinto integrale, seppur realizzato da più di 15 persone diverse.

Sara Grifoni, assessore al sociale:”L’opera è nata da una bella idea dell’associazione di promozione sociale Aldebaran e come amministrazione l’abbiamo accolta di buon grado, convinti del profondo valore sociale intrinseco al progetto. Siamo felici di consegnare alla comunità un murales che parla ai ragazzi e racconta dei ragazzi, delle loro fragilità ma anche dei loro sogni. Un valore aggiunto che impreziosisce uno spazio urbano, colorandolo di vitalità. Grazie dunque a tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’opera ed in particolar modo all’associazione Aldebaran che ha seguito il progetto con i ragazzi”.

L’associazione Aldebaran, nasce nel 2005 in seno al dipartimento di salute mentale della USL sudest zona Valdarno ed è costituita da un gruppo di operatori, persone e familiari di persone che usufruiscono del Servizio. Obiettivo dell’associazione è quello di favorire la promozione e l’inclusione sociale di persone con fragilità psichiche nel territorio. Ciò si concretizza attraverso attività sociali e culturali e tramite progetti individuali e di gruppo.

Veronica Ugolini dell’associazione Aldebaran:”Il progetto “Impronte emotive” (realizzato in collaborazione con la Fondazione Il cuore si scioglie onlus) è nato dal bisogno di dare una risposta creative alla lunga chiusura imposta dalla pandemia Covid19. L’idea è stata quella di offrire ai giovani in carico al Servizio di salute mentale del Valdarno uno spazio aperto di espressione in cui potessero raccontare chi sono mettendo in gioco le proprie capacità creative e le proprie emozioni. Il murales rimarrà impresso come un’impronta, contribuendo a far sentire i ragazzi parte della comunità in cui vivono”.

Responsabile affari istituzionali Enel:” Per E-Distribuzione l’iniziativa rientra nel più ampio impegno di riqualificazione urbana promosso a livello nazionale e locale dall’azienda, che coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. Il progetto prevede che le cabine e gli asset elettrici della società siano trasformate in opere di street art, firmate da writer e artisti di strada. La rete elettrica diventa così anche una rete artistica, trasformando manufatti importanti dal punto di vista tecnico anche in tele a cielo aperto in un dialogo creativo e sostenibile con le comunità locali e con le loro espressioni artistiche e sociali.”

Conclude la Dottoressa Elisabetta Truglia:” Il progetto voleva dare una risposta alle esigenze di esprimersi dei nostri utenti giovani. L’altro input è stato dato dai disegni che erano stati già fatti spontaneament enel nostro reparto. Credo sia un progetto interessante sia per la sinergia che crea sia perchè crea un approccio di salute mentale della comunità. La cura dei disturbi psichici non si svolge solo con vie farmacologiche e nei luoghi adibiti – ma anche con altri approcci; questo è uno di quelli. Uno degli obiettivi fondamentali della cura è la reintegrazione sociale e affichè possa avvenire è importante che la persona abbia un compenso psicopatologico e che ci sia una comunità aperta ed accogliente.”

 

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