Un bando per sostenere chi investe per riqualificare e abbellire le attività presenti nei centri di Figline e Incisa; un altro invece per incentivare nuove aperture in centro e favorire lo spostamento di attività già esistenti in fondi sfitti in quell’area della città. Due divere opportunità per le quali l’Amministrazione comunale ha stanziato 100mila euro di risorse nell’ambito del progetto “Concentriamoci”.
Si tratta di un percorso, finalizzato alla rivitalizzazione dei centri dei due capoluoghi comunali, che coinvolge Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, i due Centri commerciali naturali” Il Granaio” e “Le botteghe del Petrarca” riuniti in una cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le Attività produttive. Un percorso partito lo scorso anno, che si è articolato in più step: a partire dalla mappatura della situazione esistente; l’analisi dei dati raccolti; l’elaborazione del piano di rilancio e della fase progettuale; la stesura e la pubblicazione di Avvisi pubblici per erogare le relative risorse economiche stanziate dal Comune.
Nel dettaglio, come ha spiegato il vicesindaco con delega ai centri storici, Di Fede, “60mila euro saranno dedicati a interventi di estetica, decoro e ampliamento servizi di accesso o fruizione alla struttura già esistente; 30mila a imprese che si trasferiscono in centro o a nuove imprese che intendono aprire in quell’area della città. Con la pubblicazione di questi Avvisi pubblici siamo arrivati al punto centrale del progetto ConcentriAMOci, un percorso condiviso con i commercianti e con le associazioni di categoria e finalizzato a promuovere il commercio di prossimità. Un investimento importante che dimostra l’attenzione di questa Amministrazione per la zona del centro di Figline e di Incisa e per le attività produttive, in modo da sostenerle dopo gli anni di crisi economica legati alla pandemia prima e al caro vita poi. Infine, oltre ai 90mila euro di contributi già previsti all’interno di questi bandi, siamo al lavoro per destinare ulteriori risorse, pari a circa 10mila euro, a incentivi dedicati ai proprietari di fondi sfitti”.
- Bando per le imprese già esistenti
In questo caso sono ammesse al contributo le spese per interventi di estetica esterna, che riguardino, ad esempio, dehors, insegne, tende, illuminazione, fioriere, vetrine ma anche spese di progettazione e realizzazione di vetrofanie e strutture mobili finalizzate a rendere più accoglienti e più accessibili i locali.
Ciascuna impresa potrà accedere (a fondo perduto, ma rendicontando le spese sostenute) da un minimo di 500 a un massimo di 5000 euro. Le domande possono esser presentate dal 15 giugno al 15 agosto. Una volta redatta la graduatoria, il Comune provvederà a concedere il contributo, da rendicontare successivamente con fatture emesse entro il 31 dicembre 2023. Il bando sarà disponibile online da domani, cliccando qui - Bando per le nuove attività
Per quanto riguarda le nuove imprese (o quelle che intendono trasferirsi) in centro, il finanziamento comunale va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 6000 euro. Anche in questo caso, le domande vanno presentate dal 15 giugno al 15 agosto e le spese ammissibili (da rendicontare con fatture emesse entro il 31 dicembre 2023) riguardano ad esempio:
parcelle notarili, acquisto di software o macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili, impiantistica, lavori di adeguamento necessari per l’espletamento dell’attività imprenditoriale, affitto locali, spese per interventi di abbellimento ed estetica esterna. Anche in questo caso, sarà obbligatorio rendicontare le spese sostenute.
Rientrano nella dicitura “nuove imprese” quelle che apriranno in centro (o trasferiranno lì la loro attività) dal 15 giugno al 31 dicembre. Il bando è già disponibile qui.
Come previsto dal Regolamento, le vie e le piazze che rientrano nella classificazione di centro storico sono:
– a Figline
Corso Matteotti, Corso Mazzini, Piazza M.Ficino, piazza Averani, via Santa
Croce, via XXIV Maggio, P.zza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell,
piazza San Francesco, piazza B.Bianchi, via Brunone Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante,
giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza
Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, Piazza Don Bosco, i vicoli
presenti (Della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli);
– a Incisa
via Petrarca, piazza del Municipio, piazza Gramsci, piazza Nannoni, piazza della
Libertà, piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Repubblica, Lungarno Matteotti, piazza
Santa Lucia, piazza Auzzi, via XX Settembre, via Olimpia, via La Pira, Piazza Capanni, via
Roma fino al numero civico 71 compreso.