24, Novembre, 2024

Una piantina di rosa in dono ad ogni nato a Montevarchi nel 2022 , l’iniziativa di Amministrazione e Lions

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Un regalo simbolico a tutti i piccoli cittadini nati nel comune di Montevarchi nel 2022: una piantina che sarà consegnata a tutte le 156 coppie residenti a Montevarchi che nel 2022 hanno avuto un figlio. La cerimonia di consegna, promossa dall’Amministrazione comunale e dal Lions Club Valdarno Masaccio,  si svolgerà sabato 29 aprile, alle 11.30 in piazza Varchi.

Ai neogenitori sarà donata una pianta di rosa, simbolo di felicità, ma anche di impegno nel conservare l’ambiente e nel consegnare alle nuove generazioni un mondo più green. L’iniziativa è stata presentata in palazzo del Podestà dal Sindaco Silvia Chiassai Martini e dalla Presidente del Lions Club Valdarno Masaccio Chiara Gori.

“Con grande soddisfazione il Comune di Montevarchi ha sostenuto pienamente la proposta del Lions Club Valdarno Masaccio di donare una piantina di rosa alle coppie di genitori che hanno messo al mondo un bambino nel 2022 – ha detto Chiassai – grazie alla generosità del Lions Club, in collaborazione con il Comune, sarà allestito un gazebo dove tutti i genitori, già informati dell’iniziativa, potranno venire a ritirare il dono. Naturalmente questo è un segno importante di vicinanza dell’Amministrazione ai nuovi nati ed è una nuova tradizione che vorremmo istituire annualmente. Ma rappresenta anche un messaggio importante per le nuove generazioni e per le famiglie, perché è un modo per volere un mondo più green cominciando dalla propria casa. Quindi un messaggio sia di vicinanza per la nascita di una nuova vita ma anche un segnale di co-partecipazione al miglioramento del nostro ambiente”.

“Partendo dall’ambiente, una delle cause umanitarie globali del Lions International, e considerato che l’operato di ogni club service è mirato a proteggere, sostenere e migliorare la propria comunità, ci è venuto in mente di concentrarci su uno specifico aspetto della causa umanitaria dell’ambiente, quello dell’ambiente domestico – ha sottolineato Chiara Gori – e confrontandoci con il sindaco Silvia Chiassai Martini abbiamo concertato l’iniziativa dell’omaggio di una pianta di rose alle famiglie dei nuovi nati. Con un duplice significato, da un lato quello del dono per la nuova vita che è entrata nelle famiglie, dall’altro il miglioramento dell’ambiente domestico con una pianta, con lo scopo di migliorare il luogo dove i nascituri vivono e stanno crescendo”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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