18, Luglio, 2024

Dopo il restauro nella chiesa di Ganghereto partirà quello per la Pietà di Santa Maria Bambina

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Dopo l’inaugurazione del restauro del gruppo di terracotta policroma della chiesa di San Niccolò a Ganghereto a Terranuova, l’Associazione culturale Pro Artibus ha già redatto un altro progetto ed è pronta a realizzarlo per la Pietà di Santa Maria Bambina. La raccolta fondi indetta poco tempo fa ha permesso di raccogliere la somma necessaria, ovverosia 11.000 euro.

 

L’opera si trova nell’altare dedicato a San Giovanni Evangelista, sulla parete sinistra dell’Arcipretura ed è composta dalla Madonna, dal Cristo deposto, da Maria Maddalena, da Maria di Cleofa, da Salomè, e da San Giovanni Evangelista. Il gruppo scultoreo “La Pietà” viene attribuito ad Agnolo di Polo. Per la Pietà, “in stato di avanzato e progressivo degrado”, l’Associazione culturale Pro Artibus ha curato un attento progetto di restauro il cui costo è di 11mila euro. La Fondazione CF Firenze partecipa con 6.000 euro, il Comune di Terranuova con 2.200 euro, l’Associazione culturale I’ Bercio con 100 euro. Per raggiungere la somma necessaria è stata aperta anche una raccolta fondi alla quale hanno contribuito aziende e privati cittadini. Adesso la somma è stata raccolta.

Il restauro della Pietà potrà usufruire della normativa “Art Bonus” della Regione Toscana.

Ancora non è dato sapere quando ma di sicuro la Pietà della chiesa di Santa Maria a Terranuova potrà tornare al suo antico splendore, come il gruppo della chiesa di Ganghereto, per il beneficio di tutta la comunità.

 

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