Dopo l’approvazione in consiglio a Pergine, anche a Laterina passa il regolamento che prevede la collaborazione tra amministrazione e cittadinanza per la cura e tutela di beni comuni. Previsto un anno di sperimentazione
Dopo Pergine, anche il consiglio comunale di Laterina ha approvato il regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani, cioè beni essenziali o funzionali al benessere della comunità locale a forte rischio di deperimento o congestione. La votazione non è stata unanime, ma con il voto favorevole solo della maggioranza.
Doppio obiettivo per l’amministrazione: stimolare e coordinare l’azione dei cittadini nella cura dei beni comuni urbani, oltre a “elaborare e instaurare meccanismi di governance stabili e duraturi nella cura dei beni comuni”. I beni pubblici in questione possono essere aree verdi, aree private soggette a servitù di uso pubblico e patrimonio immobiliare comunale.
“Particolare va riservata alle forme di collaborazione che tutelino beni comuni immateriali e creino le condizioni per l’incremento di capitale sociale, lo sviluppo della persona e delle relazioni di reciprocità e mutuo soccorso, l’aumento del benessere delle persone e della città, l’incubazione di attività economiche basate su logiche imprenditoriali innovative, la diffusione della creatività e della cultura urbana”, si legge nel testo della delibera.
Il regolamento sarà sperimentato per un anno, dato il carattere fortemente innovativo: nel periodo di prova saranno valutati eventuali interventi correttivi. Il regolamento completo è consultabile a questo link.
