Dopo quello dello specchietto e quello dell’abbraccio forse è in arrivo un altro tipo di espediente per mettere a segno un colpo ai danni di ignari cittadini. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto a Bucine
Per derubare ignari cittadini, dopo i trucchi dello specchietto e dell'abbraccio, potrebbe essere arrivato in Valdarno quello dell'uovo tirato sul parabrezza dell'auto. L'ultimo episodio in ordine di tempo, perchè non è un caso isolato, è accaduto ieri sera a Bucine all'altezza dello svincolo per Mercatale. Una zona isolata e poco illuminata.
Un automobilista stava procedendo verso Ambra quando all'improvviso un uovo ha colpito il parabrezza della macchina. Non si è fermato ma ha continuato il viaggio segnalando poi la vicenda ai carabinieri.
Sembra non sia la prima volta che accade così come sembra si possa trattare non di un atto vandalico ma di un'ennesimo espediente per mettere a segno un furto o una rapina. Dopo essere stato colpito dall'uovo, infatti, l'istinto porterebbe l'automobilista ad azionare il tergicristallo con l'acqua, questo però toglierebbe la visibilità e lo costringerebbe a fermarsi. E in quel momento i malviventi avrebbero la possibilità di derubarlo.
Negli ultimi periodi in Valdarno si sono verificati altri due tipi di colpi particolari: quello con lo specchietto rotto, a causa del quale il malcapitato credendo di aver causato un danno rifonde subito il truffatore, e quello con l'abbraccio nel quale due giovani donne con la scusa di chiedere informazioni riescono a portare via oggetti d'oro come collane oppure orologi.