“La Polynt costruisce valore in modo responsabile, mantenendo il focus sull’impatto sociale”, il Centro sinistra per San Giovanni ha presentato in Consiglio comunale una mozione votata poi anche dalla Lega Salvini premier con l’astensione del Movimento 5 Stelle.
“Questo consiglio ha anticipato e perfino sollecitato l’utilizzo di combustibili più economici, lo ha fatto prima della richiesta della Polynt di utilizzare gasolio nei processi termici che attualmente utilizzano metano. Lo abbiamo fatto tutti d’accordo, perché i prezzi del metano non innescassero una crisi e una ricaduta sul personale occupato a vario titolo nell’impianto e nell’indotto. Ricordato e accolto il parere della struttura tecnica comunale, parere che è stato si positivo, ma ritiene anche che ‘una scelta di questo tipo sia peggiorativa dal punto di vista ambientale’ e ‘si auspica fortemente il ritorno all’alimentazione del suddetto impianto a gas metano appena il prezzo di mercato di quest’ultimo sia rientrato nel range dell’anno 2021’ ”.
“Questo parere, letto dal sindaco nel consiglio comunale del giorno 8 novembre scorso, è un parere perfettamente burocratico, perfettamente conforme al 100% alla normativa ma, giustamente alto e asettico e non poteva essere altrimenti. Le dichiarazioni della Polynt, nel suo bilancio della sostenibilità, invece, non sono asettiche, denotano una sensibilità moderna ovvero, costruire valore in modo responsabile, tenendo a fuoco il loro impatto sulla società”.
“Sono proprio queste dichiarazioni che hanno dato origine alla nostra mozione: dare un indirizzo politico chiaro al Sindaco, un messaggio sensato ed equilibrato: adoperarsi affinché sia attivata un’interlocuzione continua riguardo le varie tematiche che interessano l’impianto e la sua relazione con la comunità, in modo particolare le questioni riguardanti i temi della sostenibilità ambientale”.