Serviva un bel punteggio per il terzo posto: l’Italia non è in giornata e chiude fuori dal podio. Due esercizi senza acuti per la montevarchina della Giglio
È finita un po' peggio del previsto sia per l'Italia che per Alessia Leolini: la nazionale azzurra manca la medaglia e chiude la prova a squadre al quarto posto, la valdarnese porta in fondo due esercizi buoni ma non memorabili alla trave e al corpo libero.
Le azzurre tornavano sulla pedana di Baku, sede dei primi Giochi Olimpici Europei, per completare il programma lasciato a metà ieri. Inserite quasi in fondo alla rotazione, sapevano di dover ottenere almeno 54,9 per scavalcare i Paesi Bassi e prendersi il terzo posto. L'Italia si fermerà indietro di 1,3 punti, al quarto posto.
Alessia Leolini ha inaugurato la rotazione azzurra con un esercizio alla trave pulito ma viziato da due perdite d'equilibrio. Pur evitando la caduta, i giudici non la risparmiano e le assegnano un modesto 12,166. Al corpo libero arriva un 12,766 e i suoi Giochi si chiudono con un punteggio individuale di 52,464.
L'unica italiana ad andare avanti è la triestina Tea Ugrin, che giovedì sarà impegnata nella finale del concorso generale individuale e prenderà parte poi anche alla finale di specialità alle parallele. Il cammino di Giorgia Campana e della “nostra” Alessia Leolini si chiude invece qui. La montevarchina della Ginnica Giglio aggiunge comunque al suo bagaglio un'esperienza di altissimo livello internazionale sicuramente utile per il futuro.
