05, Luglio, 2024

Buche nell’asfalto, seccature per gli automobilisti: lungo l’elenco delle strade dissestate. Asfalto nuovo in arrivo a Rendola e Levane

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Una buca aperta da quindici giorni in mezzo a via Montenero. Strade carenti di manutenzione in tutto il territorio comunale: il gruppo Prima Montevarchi denuncia le condizioni dell’asfalto a Caposelvi, Moncioni, Valdilago, Padulette. Il comune corre ai ripari: pronti 35mila euro per alcuni tratti dissestati a Rendola e a Levane

Ammortizzatori che saltano insieme ai nervi degli automobilisti: quello delle buche nell'asfalto resta uno dei problemi più sentiti dai cittadini. A Montevarchi, così come in altre zone del Valdarno, il bisogno di manutenzione interessa numerosi tratti di viabilità comunale. Un elenco lo ha stilato il gruppo Prima Montevarchi, che ha portato in consiglio comunale una serie di interrogazioni.

A partire da via Montenero, strada a senso unico per gran parte del suo tratto, destinata ad accogliere uno dei parcheggi previsti a servizio del centro storico: ma già il traffico che sopporta oggi sembra essere troppo, visto che nel giro di un paio di mesi si sono aperti due crateri nell'asfalto. 

L'ultima buca è stata recintata con delle transenne quindici giorni fa, ed è ancora lì. "Si è formata una vera e propria dolina a centro strada: una buca profonda in cui è rimasta solo la superficiale crosta d’asfalto. Da giorni – ha commentato Luciano Bucci – la strada è a metà carreggiata e nessuno è intervenuto. Siccome via Montenero, rifatta durante l’amministrazione Valentini, è ormai ridotta a colabrodo, buche e tasselli di ripresa dappertutto, si chiede al sindaco se non considera venuto il momento di prendere di petto il gestore del servizio idrico in modo tale che le condotte, di sicuro fonte principale di guai, vengano rifatte". 

Altri problemi, hanno ricordato Bucci e Bucciarelli, riguardano altre strade di Montevarchi: "La scorsa settimana un’auto lungo la strada comunale di Caposelvi, nei pressi della località Casabaldo, è precipitata nella scarpata del torrente Trigesimo e solo per fortuna si è evitato il peggio. E' evidente che mancano strumenti di sicurezza come le barriere di protezione laterali. La strada comunale di Moncioni, invece, è invasa dalle erbacce, e in più tratti si notano dilavamenti delle scarpate delle dimensioni di vera e propria frana. Nel tratto che va dal ponte di Scrafana fino al tornante nei pressi di Miravalle la pavimentazione è più che sconnessa: ampie buche che mettono a nudo fino a tre strati di asfalto". 

L'elenco si conclude con le strade di Valdilago, Pateresso e Padulette. "Ci chiediamo come sia possibile che nessuno sia intervenuto per mantenere queste strade: banchine erose, buche larghe e profonde da sembrare crateri, asfalto consumato dappertutto, pubblica illuminazione con punti luce spenti da anni!", sostiene Prima Montevarchi. 

L'amministrazione comunale, dal canto suo, fa sapere che stanno per partire alcuni lavori di riasfaltatura. Riguarderanno in particolare i tratti dissestati di Levane e di Rendola: stanziati 35mila euro. "Si procederà al rifacimento del tappeto stradale in asfalto dei marciapiedi e della carreggiata stradale a Levane, via Leona, nel tratto compreso con l’intersezione tra via di Bucine ed il semaforo delle scuole elementari. Inoltre saranno ripavimentati tratti di tappeto stradale nell’abitato di Rendola". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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