06, Luglio, 2024

Badiola: a piedi o in bici quale viabilità? Cresce San Giovanni presenta un’interrogazione in consiglio

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La Lista civica sangiovannese sottolinea alcuni punti critici della viabilità nella zona della frazione e i rischi per i cittadini che in bicicletta o a piedi intendono raggiungere la città. Un anno fa furono gli stessi abitanti a lamentarsi

"Quali sono le modalità che i cittadini della Badiola devono seguire per raggiungere il centro di San Giovanni ( e viceversa), a piedi, in biciletta, o con le carrozzine per disabili, nel rispetto della sicurezza e del codice della strada": è questa la domanda che la Lista civica Cresce San Giovanni rivolgerà al sindaco e alla giunta con un'interrogazione in consiglio comunale. Al centro del documento vi sono le problematiche legate alla viabilità intorno alla Badiola dopo la realizzazione del tratto della variante alla SR69. In maniera particolare l'attenzione è incentrata sui rischi che i cittadini corrono per percorrere la strada dalla frazione a San Giovanni a piedi o in bicicletta.

Nell'interrogazione Catia Naldini mette in evidenza l'assenza di segnaletica adeguata e d'illuminazione, l'eccessiva velocità con la quale auto e mezzi pesanti percorrono quel tratto di strada, l'intensità del traffico. E poi la pista ciclabile che da San Giovanni non continua fino alla Badiola ma si ferma davanti alla cabina Enel.

Nello scorso mese di ottobre furono gli abitanti a lamentarsi esprimendo preoccupazione. "Questo tratto a piedi o in biciicletta è pericoloso", affermarono. Adesso a distanza di otto mesi dalla loro presa di posizione Cresce San Giovanni chiede risposte all'amministrazione comunale di San Giovanni.

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