23, Novembre, 2024

Tariffe scolastiche, cambiano le fasce Isee: ecco la rivoluzione annunciata dal Comune

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La giunta ha approvato le nuove tariffe scolastiche che entreranno in vigore dal primo settembre. Una vera e propria rivoluzione: aumenta il numero delle fasce Isee e nessuna differenza tra Figline e Incisa. L’assessore Chiosi: “Abbiamo voluto garantire una maggiore equità. Un lavoro che dovrà essere portato a compimento nei prossimi anni”. Ecco le tabelle, chi ci guadagna e chi ci rimette.

In attesa di conoscere l’esito della gara per l’affidamento del servizio mensa, la giunta di Figline e Incisa ha deliberato le nuove tariffe scolastiche che entreranno in vigore dal primo settembre.

Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata. Due gli indirizzi dell’amministrazione, come viene sottolineato nella delibera di giunta, approvata nelle ultime ore, e come spiega l'assessore Mattia Chiosi. “Omogeneizzazione delle tariffe tra le due aree territoriali del Comune (Figline e Incisa mantenevano infatti tariffe diverse, ndr) onde consentire agli utenti uguali condizioni di accesso e di pagamento del medesimo servizio”. Ma anche “l’incremento delle fasce ISEE da applicare alle tariffe ridotte, al fine di rendere più equa la fruizione dei servizi da parte degli utenti, cercando altresì di ridurre l'impatto tariffario derivante dalla nuova normativa ISEE 2015, che ne ha modificato e inasprito le regole di calcolo”.

"Aumentando le fasce ISEE – sottolinea l'assessore Chiosi – abbiamo voluto garantire una maggior equità, soprattutto ad Incisa, dove due fasce erano effettivamente poche, ma anche a Figline. La fascia massima corrisponde al pagamento intero di un pasto, nessuno quindi paga di più per il servizio che riceve. Questa nuova regolamentazione si è resa necessaria anche per l'introduzione del nuovo Isee: proprio sotto questo aspetto, le tariffe approvate sono l'inizio di un percorso che dovrà essere rodato e messo a punto nei prossimi anni".

Fare una comparazione con le precedenti tariffe risulta così molto complesso. Per quanto riguarda la mensa scolastica, spiega la giunta “sono state unificate in 10 fasce tariffarie ISEE (tariffe ridotte fino a € 50.000,00 ISEE) le 6 fasce tariffarie di Figline (tariffe ridotte fino a € 24.000,00 ISEE) e le 2 di Incisa (tariffe ridotte fino a € 11.000,00 ISEE), garantendo maggiore equità e progressività alla tassazione. L'incremento delle tariffe si concretizza per gli utenti di Incisa con ISEE superiore ad € 20.500,00 e per gli utenti di Figline con ISEE superiore ad € 40.000,00. Tale situazione è dovuta all'aumento delle fasce tariffarie introdotte e dalle tariffe di partenza, inferiori a Incisa (max € 4,20 a pasto) e superiori a Figline (max 4,90 a pasto). E' da precisare che per le fasce inferiori le tariffe sono diminuite o rimaste inalterate. L'impatto finanziario sul Bilancio 2015 si stima in circa € 24.000,00 di incremento delle spese correnti, sostenibili nel bilancio di competenza del Servizio alla Persona e Partecipazione”. Per quanto riguarda i servizi alla prima infanzia “sono state unificate in 11 fasce tariffarie ISEE (tariffe ridotte fino a € 50.000,00 ISEE) le 8 fasce tariffarie precedenti (tariffe ridotte fino a € 24.000,00 ISEE), garantendo maggiore equità e progressività alla tassazione. L'incremento progressivo delle tariffe si evidenzia per gli utenti con ISEE superiore ad € 32.000,00, mentre una speculare riduzione si ha per le fasce inferiori. Questa manovra tariffaria rende sostanzialmente nullo l'impatto finanziario sulle entrate correnti del bilancio 2015”.
 
Rivoluzione anche per il servizio di trasporto scolastico: “Sono state unificate in 11 fasce tariffarie ISEE (tariffe ridotte fino a € 50.000,00 ISEE) le 6 fasce tariffarie precedenti (tariffe ridotte fino a € 24.000,00 ISEE), garantendo maggiore equità e progressività alla tassazione. L'incremento progressivo delle tariffe si evidenzia per gli utenti con ISEE superiore ad € 32.000,00, mentre una speculare riduzione si ha per le fasce inferiori. Questa manovra tariffaria rende sostanzialmente nullo l'impatto finanziario sulle entrate correnti del bilancio 2015”.

Servizio pre e post scuola: “Sono state unificate in 11 fasce tariffarie ISEE (tariffe ridotte fino a € 50.000,00 ISEE) le 6 fasce tariffarie precedenti (tariffe ridotte fino a € 24.000,00 ISEE), garantendo maggiore equità e progressività alla tassazione. L'incremento progressivo delle tariffe si sostanzia per gli utenti con ISEE superiore ad € 28.000,00, mentre una riduzione in misura fissa si ha per le fasce inferiori. Questa manovra tariffaria rende sostanzialmente nullo l'impatto finanziario sulle entrate correnti del bilancio 2015”.

Sia per i servizi nido, mensa scolastica, trasporto e pre/post scuola “Saranno inseriti nella fascia immediatamente inferiore a quella spettante i nuclei familiari che abbiano subito una riduzione del reddito per effetto di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione ordinaria, opportunamente documentata e su precisa istanza e con decorrenza dall'accettazione della stessa”. E, ad eccezione del nido, “per le famiglie con almeno tre figli utenti, dal terzo figlio verrà applicata la tariffa della fascia ISEE immediatamente inferiore a quella spettante”.

Qui le nuove tariffe nel dettaglio, comprese quelle per gli impianti sportive e le eventuali agevolazioni.

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