26, Luglio, 2024

Tav, arrivano altri 5, 5 milioni di euro da RFI per il tunnel del Porcellino

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Arrivano altri 5,5 milioni di euro per la realizzazione del tunnel del Porcellino tra i Comuni di Cavriglia, San Giovanni Valdarno e Figline e Incisa nell’ambito dei lavori dell’alta velocità dello snodo fiorentino. A mettere a disposizione la somma è RFI dopo la richiesta dei tre Comuni di adeguare i costi delle lavorazioni e delle materie prime previste che nel frattempo sono aumentati rispetto al 2008, anno del progetto originario.

Nel 2008 RFI come risarcimento per i disagi che, dopo l’avvio dei lavori dei cantieri legati all’Alta Velocità Fiorentina, il traffico automobilistico di vallata avrebbe subito per il passaggio dei convogli delle terre, ha stanziato 21,5 milioni di euro per la realizzazione di opere strategiche tra i tre comuni e le provincie di Firenze ed Arezzo. Tale somma è stata ripartita: 14,5 milioni di euro a Cavriglia, comune capofila, 5 milioni a San Giovanni ed 1 milione al Comune di Figline e Incisa V.no (1 milione nel frattempo è stato già speso nell’opera del sottopasso del Ponte alle Forche). I tre comuni hanno individuato come opera primaria la realizzazione di un tunnel che consentirà di collegare la Strada Provinciale 14 delle Miniere alla Regionale 69, bypassando il trafficato snodo del Porcellino e rendendo più fluida la viabilità verso l’area industriale di Bomba. Il progetto dopo poco tempo, a causa di varie vicissitudini, si è fermato per sbloccarsi solo lo scorso anno.

Nel frattempo però l’aumento dei costi delle lavorazioni e delle materie prime sul mercato per realizzare l’opera dal 2008 ad oggi ha creato un gap economico di rilievo, che poneva due possibili soluzioni: non realizzare nessuna opera utilizzando diversamente le risorse del 2008, oppure dirottare tutte le risorse originarie per i tre comuni all’esclusiva realizzazione dell’opera primaria, il tunnel, a discapito di tutte le altre.

Invece nei mesi scorsi i Comuni di Cavriglia, San Giovanni Valdarno e Figline e Incisa, insieme a Regione Toscana, dopo una serie di incontri con RFI, hanno ottenuto da quest’ultima le risorse necessarie per riparametrare i costi di mercato all’anno 2022. Quindi il Comune di Cavriglia, per la realizzazione del tunnel avrà a disposizione non più 14,5 ma 20 milioni di euro.

Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, sindaco di Cavriglia: “E’ stato possibile grazie ad un impegno comune con i sindaci di San Giovanni e di Figline Incisa. Abbiamo appreso che le risorse di RFI non erano sufficienti perchè dal 2008 c’è stato un aumento vertiginoso delle materie prime e delle lavorazioni. Abbiamo mantenuto fermo l’obiettivo da raggiungere: la galleria era l’opera primaria condivisa tra i tre Comuni. RFI ha compreso la necessità di aggiungere risorse. Questa è una conquista di noi tre sindaci ma soprattutto di tutto il Valdarno. In un momento così difficile portare nella vallata così tante risorse che si aggiungono alle altre è una grande, immensa soddisfazione”.

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni: “Queste risorse consentiranno di completare il quadro economico dell’opera infrastrutturale più importante legata ai finanziamenti di RFI per il passaggio delle terre della Tav. E’ stato fatto un grande lavoro, soprattutto dal sindaco di Cavriglia, per ottenere da RFI questa aggiunta. Noi stiamo già lavorando ai progetti legati alla nostra parte di contributi della Tav: abbiamo presentato la ciclopista del Chianti. Un importantissimo obiettivo raggiunto grazie al sindaco di Cavriglia ed alla sinergia tra i tre Comuni”.

Giulia Mugnai, sindaco di Figline Incisa: “E’ stato un impegno importante e sottolineo il lavoro effettuato dal sindaco e dal Comune di Cavriglia per portare a casa oltre cinque milioni in più per un’opera che è fondamentale per il Valdarno perchè darà più vivibilità a Porcellino ma soprattutto porterà un ulteriore elemento di sviluppo per le imprese del territorio. Noi abbiamo scelto di investire tutto su Porcellino. Un lavoro di squadra che darà finalmente le tanto attese opere alla frazione ed alle aree limitrofe grazie alla collaborazione tra i tre Comuni”.

 

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