24, Novembre, 2024

PNRR, Figline Incisa presenta i suoi progetti. In primo piano transizione ecologica e rigenerazione urbana

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Sono una decina i progetti presentati dal comune di Figline Incisa qualche giorno fa ad un incontro in Regione con tutti i sindaci toscani e che ha avuto lo scopo di illustrare i piani per poter accedere ai fondi del PNRR, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza. “L’attenzione è stata puntata- dichiara la sindaca Giulia Mugnai- soprattutto su rigenerazione urbana, transizione ecologica, coesione sociale e innovazione tecnologica”.

Tre i progetti “green”: il “Bosco urbano” che  punta ad aumentare la qualità della vita e a contrastare le emissioni di Co2. Sono previsti interventi di rimboschimento su 5 aree (4 su Figline e 1 su Incisa) per un totale di 565mila euro. Per lo più si tratta di piantare alberi e di scegliere una “vocazione” per le varie aree, in base alle attrezzature per attività sportive e giochi per bimbi che verranno installati. Intanto il Comune ha già pronto un progetto da 180mila euro per la zona ex Navi e ne ha già la copertura finanziaria. Per cui, a prescindere dal PNRR, si avvieranno i lavori entro il 2022.

Per le ciclopedonali l’obiettivo è quello di estendere tutta la rete comunale, collegando i centri di Figline e di Incisa con la ciclopista sull’Arno, adeguando quelle esistenti nella parte urbana di Figline e di Incisa, procedendo con le connessioni tra la ciclopista di Incisa e La Massa. L’intenzione è quella di andare avanti con l’esecuzione di più tratti. In totale, si andranno a realizzare oltre 15 km di nuove piste ciclabili.  L’ importo totale stimato è di 4,3 milioni di euro. La priorità di questo mandato amministrativo è quello di realizzare il primo tratto che collegherà il Matassino alla stazione ferroviaria di Figline.

Infine i parcheggi pubblici da rendere permeabili: individuate 6 aree in tutto il territorio comunale, dove si propone di sostituire l’asfalto con elementi autobloccanti, capaci di far assorbire l’acqua e di far crescere l’erba. In questo modo l’acqua non finisce nel sistema fognario, si evitano sovraccarichi e rischi allagamenti. Costo totale del progetto è di 225mila euro. Sempre a proposito di parcheggi, ne saranno realizzati di nuovi nell’area Del Puglia e davanti alla pista d’atletica del Matassino.

Tra i progetti di rigenerazione urbana, uno decisamente importante riguarda l’ampliamento della ASP Martelli. L’importo ammonta a 2,4 milioni di euro, dei quali 750 mila già finanziati dalla Regione. in questo caso siamo già alla fase della progettazione definitiva. Entro un paio d’anni si concretizzerà l’intervento, che prevede un aumento da 60 a 80 posti letto.E poi la Casa di Comunità: un progetto della Società della Salute per il quale la spesa totale è di circa 2 milioni di euro che prevede uno dei due “HUB sanitari” di zona proprio a Figline  e l’altro a Pontassieve. Sarà potenziata la  medicina territoriale, con medici h24, infermieri di prossimità, diagnostica e coinvolgimento dei medici di famiglia.

Capitolo Lambruschini: per completare l’opera occorrono 4,5 milioni di euro.Il comune di Figline Incisa ha chiesto nell’ambito del PNRR 1,5 milioni di finanziamento.Se non arrivasse il via libera, l’amministrazione comunale procederà con risorse proprie già stanziate. Tra i progetti presentati c’è, infine, la riqualificazione della  scuola media Leonardo da Vinci: oltre 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza statica e sismica oltre che per adattare gli spazi alle innovazioni didattiche.

“Nei prossimi mesi- dichiara la sindaca Mugnai- avremo modo di approfondire i contenuti dei progetti presentati e anche di confrontarsi con tutti i cittadini attraverso il percorso di Immagina2030″.

 

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