24, Novembre, 2024

Covid, sono 64 le classi attualmente in quarantena in Valdarno aretino. In attesa di partire con i nuovi protocolli

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Ad oggi, secondo il resoconto della Asl Toscana Sud Est, sono 64 le classi scolastiche delle scuole del Valdarno messe in quarantena per la presenza di casi positivi: per la precisione, 13 classi di scuola superiore, 14 di scuola media, 32 classi di scuola primaria, 4 alla scuola dell’infanzia e 3 all’asilo nido. Si tratta della fetta più ampia di tutta la provincia di Arezzo (a livello provinciale, infatti, le classi in quarantena sono in tutto 89). I casi positivi al covid-19 in ambito scolastico sono invece 74 in tutto il territorio aretino, di cui 63 studenti, 9 insegnanti e 2 tra il personale non docente.

Cifre importanti per l’ambito scolastico della provincia di Arezzo e del Valdarno aretino in particolare, con i numeri che negli ultimi giorni segnano un incremento proprio nella fascia d’età scolare. Per limitare al massimo le quarantene e il ricorso alla Dad, il Ministero ha diffuso dall’inizio della settimana le nuove linee guida, che prevedono il massiccio utilizzo di tamponi tra i compagni di classe, nell’eventualità di un caso positivo: procedure per le quali, però, non è ancora tutto pronto, e per i Dirigenti scolastici si sono delineate non poche difficoltà, a partire dalle differenti procedure da seguire in base alle fasce d’età e alla presenza o meno di vaccinati, fino ad arrivare alla mancata entrata in funzione del software che dovrà rilasciare il voucher con QRCODE per permettere agli studenti di eseguire gratuitamente il tampone necessario per rientrare a scuola.

La Regione ha annunciato che l’intero sistema sarà operativo a metà della prossima settimana, intanto la Asl Toscana Sud Est ha ribadito in una nota la propria “disponibilità a collaborare con le istituzioni scolastiche in applicazione alle nuove normative che regolano le quarantene nelle scuole. I protocolli, emanati il 6 novembre scorso dal Ministero dell’Istruzione ed inviati alle scuole, sono stati attuati in modo da ridurre al minimo il ricorso alla didattica a distanza. Naturalmente l’Asl TSE è sempre presente e pronta a rispondere ai nuovi scenari che si possono presentare. I nuovi protocolli, infatti, prevedono specifici nuovi adempimenti per i Dirigenti scolastici, provvedimenti diversi a seconda della fascia di età degli alunni e dello status vaccinale e tempistiche molto stringenti per l’individuazione dei casi ed i provvedimenti conseguenti”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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