Era la notte fra il 3 e il 4 novembre del 1966, quando il Valdarno fu attraversato, prima di Firenze, dall’ondata dell’Arno in piena. L’avevano preceduto, nel pomeriggio del 3 novembre, torrenti e borri che erano straripati. Nella notte, poi, il fiume in piena attraversò il fondovalle, lasciando fango e detriti lungo il suo percorso e tanta paura fra la gente. Dalla Valdambra fino a Rignano, senza dimenticare il tributo in termini di vite pagato a Reggello nell’esondazione del Resco alle Lastre: per il Valdarno i danni furono incalcolabili.
Negli anni scorsi Valdarnopost ha raccolto immagini dagli archivi storici e testimonianze. A Montevarchi e Levane le immagini sono quelle scattate da Gastone Rotesi e Leonello Picchioni (e allestite in una mostra del 2016 curata da Massimo Anselmi e Enzo Righeschi). I racconti invece dei tecnici del comune di Montevarchi di allora sono raccolti in questo articolo.
A Figline e Incisa le foto in bianco e nero che raccontano fango e devastazione sono dell’archivio del Circolo Fotografico Arno.
C’è poi la pagina più dura, quella della tragedia delle Lastre, a Reggello, dove morirono sette persone, tra cui due bambine, portate via dalla piena del Resco: avevamo ricostruito quell’episodio in questo articolo.