23, Luglio, 2024

Brusco calo delle temperature, in alcuni comuni le ordinanze per l’accensione anticipata dei riscaldamenti

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Freddo e temperature in calo in questi giorni: in considerazione delle attuali condizioni climatiche che hanno fatto registrare un brusco abbassamento delle temperature, e tenuto conto inoltre delle previsioni secondo le quali anche nelle prossime giornate si assisterà a condizioni meteo con temperature molto rigide al di sotto delle medie stagionali, i sindaci del Valdarno stanno procedendo, seppur in ordine sparso, alla firma delle ordinanze per le accensioni anticipate rispetto alla data standard, quella del 1° novembre.

A Rignano il sindaco l’ha firmata oggi ma riguarda soltanto le scuole: “Tenuto conto – si legge nel testo – delle richieste pervenute dalle Scuole presenti sul territorio comunale per ottenere l’autorizzazione all’accensione degli impianti di riscaldamento […] ordina l’accensione degli impianti di riscaldamento nei soli edifici scolastici”.

A Figline e Incisa la firma dell’ordinanza era avvenuta già il 12 ottobre scorso: “La Sindaca Mugnai ha firmato un’ordinanza con la quale autorizza, sin da subito, l’accensione degli impianti di riscaldamento, senza dover quindi attendere lunedì 1° novembre. Si tratta di una deroga al classico periodo stagionale di accensione funzionale a tutelare soprattutto la salute delle fasce più deboli della cittadinanza (come gli anziani, i bambini, le persone in condizioni sanitarie precarie). Fino al 31 ottobre, sia negli edifici pubblici che privati sarà consentito accendere gli impianti di riscaldamento per un massimo di 6 ore al giorno, nella fascia oraria 5-23. Dal 1° novembre al 15 aprile, invece, gli impianti potranno rimanere accesi per un massimo di 12 ore, nelle stesse fasce orarie”.

Il comune di San Giovanni ha stabilito l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento a partire dalla mezzanotte del 16 ottobre per un limite massimo di 6 ore giornaliere distribuite nella fascia oraria dalle 5 alle 23. La cittadinanza è invitata a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici. L’ordinanza è stata firmata questa mattina.

A Terranuova il sindaco Chienni ha firmato giovedì 14 ottobre l’ordinanza con la quale dispone l’accensione anticipata (rispetto alla data ordinaria del primo novembre) dei riscaldamenti a fronte del significativo calo delle temperature che si sta registrando in questi giorni, in particolar modo nelle ore notturne e nelle prime ore della mattina.

Il comune di Montevarchi ha dato il via libera all’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento a partire dal giorno lunedì 18 ottobre e fino al 31 ottobre, per un periodo massimo giornaliero di 4 (quattro) ore.

A Bucine l’ordinanza è stata firmata dal sindaco Benini e stabilisce dal 13 ottobre che, in deroga, è autorizzata l’accensione anticipata “degli impianti di riscaldamento nel territorio Comunale con decorrenza immediata per un massimo di ore sei giornaliere, alla presenza di persistenti condizioni climatiche analoghe a quelle che giustificano l’azione del presente provvedimento”.

A Laterina Pergine il sindaco Simona Neri ha firmato l’ordinanza con cui si anticipa il periodo di accensione degli impianti, fino ad un massimo di 6 ore giornaliere, a partire da martedì 12 ottobre, su tutto il territorio comunale.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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