28, Marzo, 2024

Scomparso Marcello Guasti, autore dell’Albero dell’Universo

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Il cordoglio dell’Amministrazione comunale di Figline Incisa. L’opera di via Sarri è un omaggio ai caduti di tutte le guerre

Morto all'età di 95 anni l'artista Marcello Guasti, autore dell'Albero dell'Universo, l'opera collocata in via Sarri a Figline e dedicata ai caduti di tutte le guerre. L’Amministrazione comunale esprime sincere e profonde condoglianze ai familiari.

La scultura – presentata nel gennaio 2010 e inaugurata il 30 marzo 2011 alla presenza dell’allora Prefetto di Firenze, Paolo Padoin – è costituita da 23 elementi in bronzo patinato che rappresentano le fronde e il tronco, con i nomi dei 202 caduti figlinesi (tra cui anche Vittorio Locchi) che vanno a costituire una fascia a spirale che si svolge secondo l'immagine di una galassia. Per la realizzazione della scritta fu necessario incidere i nomi sulla cera e, a fusione avvenuta, riempirli con una resina bianca, mentre la struttura portante è realizzata in acciaio; la dimensione della scultura è di 5 metri di altezza e 6 metri di larghezza, per un peso di 1200 kg.

Il sindaco Giulia Mugnai, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ricorda lo scultore con affetto e gratitudine per aver impreziosito la città di un’opera di così profondo significato, di fronte alla quale si svolgono tutte le celebrazioni istituzionali di Figline e Incisa Valdarno.

Marcello Guasti, nato a Firenze il 17 novembre 1924, dopo un esordio da xilografo è pittore durante gli anni Cinquanta e scultore dal 1956 con le prime versioni dei Gatti in bronzo, e con un gruppo di statue in legno e bronzo sul tema del lavoro dei Renaioli (1957-59), che sono riconosciuti come un evento importante nella scultura di quegli anni. Ha realizzato diverse opere di impegno civile, come il monumento ai tre carabinieri medaglia d’oro sul colle di San Francesco a Fiesole (1964), quello in pietra boema a Horice (Praga) del 1967, il monumento ai partigiani caduti nella battaglia di Pian d’Albero in Piazza Elia Dalla Costa a Firenze (1970), i monumenti in pietra di Soest Westfalia, in Germania, e di Pesaro.

 

 

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