Si è concluso il procedimento di Via per l’elettrodotto ad alta tensione tra Monte San Savino e Santa Barbara: il progetto di Terna è stato archiviato con esito negativo. “Finalmente una buona notizia”, è il commento a caldo del Comitato Alta Tensione
L'elettrodotto ad alta tensione tra Santa Barbara e Monte San Savino non si farà. La parola definitiva l'ha pronunciata il Ministero dell'Ambiente, che ha concluso tutta la procedura di Valutazione di impatto ambientale. Dopo i 'no' arrivati dai comuni attraversati nel progetto e dalla Regione Toscana, il Ministero non ha potuto far altro che confermare il parere negativo.
Procedura archiviata, dunque, e il progetto di Terna viene cancellato. Il tutto, nonostante le varianti, integrazioni e modifiche proposte dall'ente, gestore della linea elettrica nazionale, nel corso dei quattro anni trascorsi dal momento della presentazione della prima istanza, nel maggio del 2010.
A prevalere, dunque, è stata la linea del 'no all'elettrodotto', quella portata avanti dal Comitato Alta Tensione fin da subito: no ad una linea che, per le modalità di progettazione, avrebbe deturpato un paesaggio rurale di pregio; ma anche, no ad un progetto per una vera e propria autostrada dell'energia elettrica di cui nessuno aveva dimostrato la necessità.
"Finalmente una buona notizia", è il commento a caldo dei membri del Comitato. La loro linea di difesa del territorio, nel corso degli ultimi mesi, era stata sposata anche dai consigli comunali dei sette comuni attraversati dall'elettrodotto (Bucine, Castelnuovo Berardenga, Cavriglia, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Montevarchi) e in seguito dalla Regione Toscana. Ora, dunque, il no definitivo.