22, Novembre, 2024

Terza corsia autostradale, Lisa Vannelli: “Voglio negoziare con società Autostrade e Ministero”

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Terza corsia autostradale, interviene la candidata di Alleanza civica per San Giovanni, Lisa Vannelli.

“Apprendo, da un recente comunicato stampa di Confindustria Toscana Sud che entro l’estate sarà presentato, nella versione esecutiva per l’appalto, il progetto per la realizzazione della terza corsia autostradale tra Incisa-Reggello e Valdarno, per il quale i lavori dovrebbero partire nel 2025. Da tempo le Liste Civiche Sangiovannesi caldeggiano la realizzazione di quest’opera, sostenendo che se, da un lato, il disagio che i cittadini soffriranno per l’installazione del cantiere e i conseguenti lavori dovrà essere adeguatamente riconosciuto, dall’altro questa può essere una grande occasione per lo sviluppo dI San Giovanni e dell’intera vallata”.

“Sono convinta che lo sviluppo economico di un territorio dipenda primariamente dalla qualità dei servizi e delle infrastrutture disponibili e pertanto, per la risoluzione delle criticità legate alla viabilità ma, oserei dire soprattutto, per restituire a San Giovanni quel ruolo baricentrico che nel tempo ha perduto, nel nostro programma abbiamo avanzato un’idea audace ma non impossibile: trasformare la realizzazione della terza corsia autostradale in un’opportunità vera di sviluppo. L’Autostrada potrebbe diventare la spina dorsale del Valdarno e, collegando ad essa la realizzazione di un nuovo casello e del terzo ponte sull’Arno, oltre alle necessarie opere compensative, favorire così la creazione di nuove opportunità produttive, turistiche e logistiche per la nostra città e tutta la vallata”.

“Le nostre proposte di programma su questo tema sono chiare: 1. Chiedere al Governo – con una azione concertata con gli altri comuni del Valdarno -, tempi e finanziamenti certi per la realizzazione di questa opera. 2. Riaprire il negoziato con Società Autostrade in merito alle “opere di compensazione” per i disagi dovuti al cantiere. Nello specifico proponiamo di realizzare barriere fonoassorbenti e fotovoltaiche al fine di ridurre l’inquinamento acustico e di abbattere la bolletta energetica del Comune di San Giovanni, grazie all’energia elettrica prodotta. 3. Insistere per ottenere una significativa riduzione delle tariffe autostradali per i residenti, così come già previsto dalla Regione Toscana per altri casi, nonchè da Regioni limitrofe. 4. Insistere per ottenere indennizzi alla città di San Giovanni per la cantierizzazione che verrà messa in opera nel territorio comunale e che creerà disagi a lavoratori, imprese, professionisti prima ancora di dimostrare fattivamente i propri benefici. 5. Definire un progetto con Società Autostrade e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per assegnare a San Giovanni un nuovo casello autostradale, per il quale non esistono vincoli di prossimità con caselli esistenti ma esiste già buona parte delle infrastrutture necessarie”.

“Solo così la terza corsia autostradale potrebbe veramente diventare la spina dorsale del Valdarno. Aggiungo a queste riflessioni una certezza: so bene che tutte le mie proposte richiedono il coraggio di negoziare con Ministero e Autostrade ma sono determinata a portare avanti questo progetto e tutte le proposte contenute nel mio programma con la stessa determinazione e convinzione che gli imprenditori e gli industriali dimostrano ogni giorno nel nostro territorio, credendo nel potenziale di San Giovanni e del Valdarno. Del resto, proprio come recita la frase che ho scelto per propormi come prossimo sindaco di San Giovanni Valdarno: per San Giovanni si può fare di più. Io sono pronta”.

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