29, Giugno, 2024

San Giovanni, Centrodestra: “Obbligati a rispondere agli strani e ingiustificati attacchi rivolti in particolare al nostro candidato sindaco”

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Il Centrodestra di San Giovanni replica agli attacchi di Carbini.

“Il Centrodestra di San Giovanni Valdarno è obbligato a rispondere agli strani e ingiustificati attacchi rivolti in particolare al nostro candidato sindaco. E’ un atto dovuto ai nostri elettori anche a quelli che ci hanno votati alle europee e poi alle amministrative hanno scelto Vannelli. Semplicemente per chiarire le nostre posizioni nei confronti di coloro che non sanno come sono andate le cose perché altrimenti, il nostro candidato sindaco, non si sarebbe mai reso disponibile per operazioni che non avessero avuto una logica”.

“Il centrodestra ha provato a trovare un accordo cercando un’alleanza che andava a tutto vantaggio delle Civiche, infatti avremmo rinunciato a presentare un nostro candidato. Le trattative hanno avuto inizio il 6 Giugno 2023 con contatti e appuntamenti vari presi con persone che rappresentavano le civiche, tutto è andato avanti in più fasi fino a vederci partecipare alle iniziative delle civiche stesse proprio nella convinzione che avremmo portato in fondo la vicenda. Da parte nostra c’era sempre stata una sola richiesta e cioè quella di mettere insieme ai simboli delle civiche anche i Nostri. Questo per trasparenza e correttezza verso i nostri elettori, i rispettivi partiti e l’elettorato tutto”.

“Alla fine e solo poco prima dell’inizio della campagna elettorale vera e propria non avete accettato questa nostra unica richiesta a nostro avviso più che lecita. Pertanto sarebbe stato corretto da parte vostra almeno evitare polemiche gratuite e tese a togliervi di dosso responsabilità; responsabilità di chi da 15 anni ci prova e non sfonda e non sfonderà mai a queste condizioni. Un po’ di onestà intellettuale in più avrebbe fatto comodo a voi e alla comprensione di tutti i Nostri concittadini. Dovendo organizzare una campagna elettorale dell’ultimo minuto, per i motivi sopra indicati e avendo voi deciso di escluderci, il nostro candidato Vittorio Tinagli ha scelto di non partecipare a confronti e comizi pubblici perché non intendeva entrare in competizione basata su i personalismi essendo ben più importante per noi la rappresentatività elettorale di una intera parte politica”.

“I voti che ha preso la nostra lista sono voti di chi ci crede davvero in un ideale di società un po’ diverso da quello portato avanti dall’attuale maggioranza, ma non sarebbero nemmeno andati alla Vannelli. E’ falso anche dire che abbiamo screditato il vostro operato, l’unica triste considerazione sulla quale ci siamo soffermati è che al vostro interno avevate alcuni partiti che avevano accettato di non esporre i simboli rinunciando alla propria identità politica, cosa che noi non potevamo fare neanche se avessimo voluto per regole interne di partito. Sarebbe stato più corretto far vedere a tutti chi e cosa rappresentate veramente, ovvero non una civica trasversale, ma semmai una civica ben orientata politicamente a sinistra”.

“Tralasciamo poi ulteriori considerazioni sulla formazione di Unici&Uniti che in altri comuni si è schierata con il centrodestra tranne che a San Giovanni Valdarno, evidentemente per qualche oscuro motivo a noi sconosciuto, ma dei loro 60 voti diciamo che se ne poteva fare tutti a meno. Detto questo, in merito alle modalità con cui il nostro candidato ha effettuato la sua e nostra campagna elettorale, crediamo che non sia un argomento che vi riguardi, anzi, diciamo che dovreste piuttosto riflettere sull’immagine che avete dato voi, visto che a quanto pare avete perso anche questa volta e se non sbagliamo ci pare sia la terza. Speriamo che finalmente sappiate assumervi le vostre responsabilità invece di giocare a scarica barile con chi ha scelto di portare avanti la storia dei nostri partiti di centrodestra convinti nei nostri ideali che con il vostro gradimento o meno stanno portando avanti il nostro Paese, garantendo contrariamente a quanto da molti paventato l’esercizio della democrazia”.

“Un sistema democratico che speriamo possa essere di nuovo patrimonio dei partiti essendo illogico affidarsi a movimenti, liste e personalismi. Un tempo i sindaci erano garantiti dalla loro militanza e appartenenza a precisi sistemi di partito che permettevano di filtrare i candidati senza che potessero diventare autoreferenziali come avviene ormai in troppi ambiti della nostra vita politica. Come centrodestra siamo sicuri di poter fare un lavoro utile a tutti i Nostri cittadini, cercando di vigilare al meglio sul Sindaco Valentina Vadi, anche perché dubitiamo che possa esercitare il suo mandato in piena ed assoluta libertà dai dettami del PD, non sempre in linea con gli interessi di San Giovanni Valdarno”.

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