Il Movimento Consumatori Toscana si rivolge ai candidati alle elezioni amministrative di tutto il Valdarno proponendo un ‘patto’ che contiene una serie di impegni a tutela dell’ambiente e del benessere dei cittadini. “In vista delle prossime elezioni comunali – spiega il Movimento in una nota – come associazione di promozione sociale che difende i diritti dei consumatori e non solo, dopo anni di attività e di esperienza, proponiamo un Patto per l’Ambiente e il Benessere. Sono molte le istanze e le problematiche che ogni giorno raccogliamo dai soci che si rivolgono presso le nostre sedi”.
“È per questo che come associazione, attenta e presente sul territorio, proponiamo ai candidati a Sindaco del Valdarno aretino e fiorentino un patto, sintesi dei principali problemi che affliggono e affliggeranno il territorio nei prossimi anni. Noi ci proponiamo come garanti per l’attuazione dei punti del patto”, spiega il Movimento Consumatori Toscana, che poi elenca i punti salienti del patto, che è già stato proposto ad alcuni candidati a sindaco:
- impegno ad individuare e bonificare i siti inquinati del proprio Comune;
- impegno a chiedere una indagine epidemiologica nelle zone dei siti inquinati del proprio Comune e dei territori limitrofi. Inoltre, impegno a richiedere l’aggiornamento del registro dei tumori relativo al proprio territorio;
- impegno a promuovere la costituzione di comunità energetiche come Associazioni di Promozione Sociale che poi si uniranno in Consorzi territoriali per una buona gestione (smartgrid) dell’energia o per la vendita di quella non utilizzata, alle migliori condizioni;
- impegno a supportare i cittadini con campagne di informazione sui contributi pubblici e con convenzioni, a condizioni agevolate, con istituti di credito locali;
- impegno dei Comuni a promuovere e controllare, senza divisioni campanilistiche, che i trasporti siano efficienti e sostenibili. Impegno ad inserire nei propri comuni postazioni per la ricarica dei veicoli, in particolare, nei centri storici per rafforzarne le potenzialità turistiche;
- impegno di aprire uno sportello nel proprio Comune per supportare i cittadini nella trasformazione digitale sempre più veloce in tutti i settori sia pubblici che privati (bollette, rapporti con l’amministrazione pubblica, ufficio imposte (spid, smart card, firme digitali, ecc);
- impegno ad agevolare l’integrazione dei cittadini stranieri, in particolare aggiungendo a quanto previsto per gli italiani i corsi di lingua italiana. Lo sportello dovrà essere aperto al di fuori dai normali orari di lavoro.