30, Giugno, 2024

Montevarchi e Sangiovannese in palese difficoltà, si confida nel mercato di dicembre per gli innesti necessari per risalire la china

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Le sconfitte arrivate ieri in casa con il Livorno e in trasferta a Figline hanno acuito una crisi nella quale Montevarchi e Sangiovannese si trovano da qualche tempo.

I rossoblù sono sestultimi con 13 punti in altrettante partite,  il che vuol dire che se il campionato finisse oggi sarebbero obbligati a salvarsi passando dai play-out, cosa che non era certo considerata all’inizio della stagione. Quello che ha pesato un novembre da incubo: la sola vittoria è stata quella nel recupero di Ponsacco, per la squadra di Calori poi quattro sconfitte che diventano cinque se si considera anche quella del 28 ottobre  a Trestina.

Peggio ancora la Sangiovannese che si trova al quartultimo posto con soltanto 9 punti, Come ha detto anche il neomister Rigucci nel dopopartita di Figline,  la squadra ha molte difficoltà. Sicuramente il primo dato che balza agli occhi riguarda i gol segnati, appena sette che è  il dato peggiore di tutto il girone. Alla mancanza di incisività  si accompagna un gioco modesto, con la salvezza che domenica dopo domenica somiglia sempre più a una chimera.

Venerdì prossimo aprirà la finestra di mercato invernale ed entrambe le squadre hanno la  necessità di dover tornare sul mercato per rimediare, numeri alla mano, agli errori fatti in estate e trovare giocatori il cui inserimento possa permetterà di risalire la china.

Il problema sta tutto nel vedere quanto le due valdarnesi  potranno spendere e  chi saranno i giocatori che saranno svincolati dalle società di appartenenza e dunque sul mercato. Le scelta dovranno essere ben ponderate, per non commettere altri errori.

Qualche occasione potrebbe arrivare anche dal mercato professionistico ma bisognerà aspettare il primo gennaio, quando anche in Lega Pro si riapriranno le liste.

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