Derby casalingo contro l’Arezzo per la Sangiovannese, partita che in caso di vittoria potrebbe rappresentare quella svolta attesa nel campionato degli azzurri, specie dopo la batosta di domenica (5-1) con il San Donato. Nella malagurata ipotesi che dovesse arrivare un’altra sconfitta, dalla societò potrebbero arrivare delle decisioni importanti per dare una scossa all’ambiente, visti i tre soli miseri punti messi insieme finora.
L’avversario è difficile (lo dimostrao i numeri) in quanto, accreditato di sedici punti (in testa con altre tre squdare) e una sola sconfitta (il 24 ottobre e Follonica) è stato costruito per ritornare subito fra i professionisti dopo la retrocessione dello scorso anno e sta pienamente rispettando quelle che erano le attese, anche se la concorrenza non manca.
La statistiche elaborate da Leonardo De Nicola rircordano che la sfida fra Sangiovannese e Arezzo torna dopo 13 anni dall’ultima volta e nella loro storia le dua sqaadre si sono affrontate 38 volte con 12 successi per il Marzocco, 11 per il Cavallino e 15 pareggi. L’ultima vittoria della Sangiovannese a livello di serie D risala al campionato 1955-1996, gara in notturna con gol-partita di Lorenzo Morandini.
Per quello che riguarda la Sangiovennse assenti sicuri Lorenzoni, Bellini e anche Lazzoni è in forte dubbio. Calosi invece è recuparato e potrebbe essere gettato nella mischia dal primo minuto. Non sono attesi altri cambi in formazione.
Foto di Roberto Magri