15, Novembre, 2024

Aquila in volo da 120 anni, arrivato un riconoscimento dalla Regione

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Un riconoscomento per l’Aquila Montevarchi 1902, la più antica società calcistica della Toscana. La cerimonia si è svolta questa mattina, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso ed è  stato il presidente dell’assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, a consegnare il riconoscimento nelle mani del vicepresidente del club, Andrea Romei. “120 anni di storia sportiva, patrimonio e prestigio della nostra comunità” è la motivazione incisa sulla targa.

Il conferimento è stato deciso all’unanimità dall’ufficio di presidenza grazie alle iniziative del vicepresidente Marco Casucci e del consigliere regionale Gabriele Veneri. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Montevarchi e presidente dalla Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, e l’assessore comunale allo sport Lorenzo Allegrucci.

“Dopo 120 anni le ali dell’Aquila volano ancora alto”- ha affermato il presidente Antonio Mazzeo, che ha ringraziato i consiglieri Casucci e Veneri  “per aver presentato quasi in contemporanea la loro proposta, in ragione dell’attaccamento al territorio e della storia di questa società, che dall’anno scorso è tornata in serie C e quest’anno ha conquistato una salvezza non scontata. La vostra città – ha poi detto rivolto al vicepresidente Romei- è orgogliosa del percorso che avete fatto: Montevarchi non ha un bacino di popolazione enorme, è tornata a giocare nel proprio stadio, oggetto di interventi di ristrutturazione, è risalita dalla Seconda categoria, investe sul territorio, sostiene i ragazzi e le ragazze più giovani. Quella dell’Aquila è una storia bella -ha concluso Mazzeo- che merita di essere raccontata e riconosciuta con orgoglio, le istituzioni non possono che stare al fianco di esperienze come questa”.

Il vicepresidente Marco Casucci ha ripercors la lunga storia del club, nato nel 1902 come centro sportivo ciclistico e poi ha abbracciato il calcio come sport prevalente  Ha poi ricordato lo stadio appena ristrutturato, “dedicato al conte Brilli Peri, pilota e storico antagonista di Nuvolari”, sottolineandi  che “la società è composta da imprenditori del territorio e la squadra è la più giovane della serie C, ma ha anche conquistato la coppa disciplina. L’Aquila Montevarchi è un esempio per i giovani, non possiamo che rivolgerle il nostro ringraziamento”.

“Questo è un giorno di festa – ha aggiunto Gabriele Veneri– e la nostra proposta nasce dal valore di questa società. Non si celebra solo una squadra, ma lo spirito di appartenenza a un territorio, i grandi sacrifici che i dirigenti compiono per mandare avanti la società e portare avanti questa esperienza, che ha la forza di tenere unita una comunità. Anche la squadra femminile si distingue a livello regionale. Insomma, quella che l’Aquila Montevarchi sta vivendo è una storia meravigliosa”.

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, ha ringraziato il presidente del Consiglio regionale e i consiglieri rappresentanti del territorio per questo riconoscimento a una società chem grazie al proprio impegno, è riuscita, l’anno scorso, a regalare la gioia del ritorno in serie C a una comunità intera in un momento difficile. “È stato un momento importante per tutta la città, un’impresa che dà il segno concreto della mentalità dei montevarchini: un gruppo di imprenditori con molta passione e capacità, serietà e impegno, ha strutturato un progetto ambizioso che ha permesso di raggiungere traguardi non facili, investendo sui giovani. Si è creato un tessuto sociale, con un settore giovanile, anche femminile, che è un punto di riferimento per le nostre nuove generazioni”. La sindaca hs poi ricordato coma l’amministrazione comunale, ha deciso, già dal 2019,  di investire in maniera importante sulla riqualificazione e messa a norma dello stadio.

Il vicepresidente dell’Aquila Montevarchi Andrea Romei, ha ricordata la storia recente dell’attuale dirigenza, che ha rilevato la società tredici anni fa ed è risalita dalla Seconda categoria fino alla serie C .”La promozione in serie C dell’anno scorso e la salvezza di quest’anno -le parole di Romei- hanno portato alla nuova sfida, a cominciare dalla messa a norma dello stadio, dove siamo tornati a giocare a metà di questa stagione, nei tempi previsti. Si è trattato di un valore aggiunto, siamo la quarta città più piccola di tutta la serie C, ma anche la squadra che in proporzione porta allo stadio il maggior numero di abitanti. Ora si aprono nuove sfide, puntiamo sui giovani, sarà difficile ripetersi, ma pensiamo di allestire una squadra -ha concluso Romei- in grado di rimanere in serie C” .

 

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