21, Giugno, 2024

Seconda Edizione del Progetto PCTO di Intelligenza Artificiale all’I.I.S Benedetto Varchi

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Anche quest’anno, l’Istituto Benedetto Varchi ha portato a termine con successo il suo prestigioso percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), dedicato all’Intelligenza Artificiale. Coordinato dalle professoresse Sabrina Gavetti e Isabella Marzullo, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze e l’azienda Zucchetti System, il progetto ha coinvolto le classi 3ASC, 3ASA, e 3BSA del Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento e del Liceo Scientifico Scienze Applicate.

Il nucleo tematico di quest’anno ha riguardato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei settori del machine learning, della robotica e delle reti neurali. Un contributo significativo è stato fornito dal prof. Gianluca Ustori, che ha tenuto una conferenza sugli aspetti etici dell’avvento dell’IA nella vita quotidiana, stimolando riflessioni sull’impatto tecnologico e sociale di queste innovazioni.

Gli studenti hanno esplorato in modo approfondito le caratteristiche delle chatbot come ChatGPT, Bing e Gemini, raccogliendo feedback dalle interazioni per identificare aree di miglioramento. Gli studenti della classe 3ASC, divisi in gruppi, hanno realizzato progetti multidisciplinari, coinvolgendo docenti di discipline umanistiche e scientifiche, con approfondimenti sugli aspetti etici, normativi, e riflessioni sull’arte digitale. Tra le attività principali, vi sono stati esperimenti di laboratorio con Arduino e l’uso di algoritmi di denoise in fisica medica.

In un’attività particolarmente innovativa, gli studenti hanno utilizzato ChatGPT come strumento di deep learning, trascrivendo codice di programmazione per analizzare esperimenti e confrontare risultati. Nella Storia dell’Arte, la classe 3ASA ha sperimentato l’uso di ChatGPT per ottenere spiegazioni su opere di Botticelli e Leonardo da Vinci, mettendo alla prova l’intelligenza artificiale con domande complesse.

Gli studenti della 3BSA hanno analizzato opere della cultura italiana e inglese, collaborando con le chatbot in attività di studio e manipolazione dei testi. Le conclusioni tratte da queste analisi hanno evidenziato come l’IA, se utilizzata correttamente, possa rappresentare uno strumento potente per supportare le attività umane, pur sottolineando i potenziali rischi di un uso improprio.

Il percorso si è concluso con grande successo, rappresentando non solo una significativa esperienza formativa e orientativa, ma anche una straordinaria opportunità di collaborazione con il mondo universitario e le aziende leader del territorio. Gli studenti hanno dimostrato grande interesse e partecipazione, presentando lavori individuali e di gruppo di elevato valore. Il progetto ha evidenziato l’importanza di integrare le tecnologie emergenti nell’educazione, preparando le nuove generazioni alle sfide del futuro.

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