29, Marzo, 2024

Sezione Rondine: la classe dell’ISIS Valdarno che partecipa al progetto educativo

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Rondine-Cittadella della Pace, ha proposto una sfida educativa nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’istruzione, per la promozione del dialogo e della pace, attraverso attività didattiche innovative. L’ISIS Valdarno accoglie il progetto, così nasce la “Sezione Rondine” alla quale sta partecipando la classe terza di Finanza e Marketing: un modo nuovo di fare scuola, rimettendo al centro la persona e la relazione.

 

Soltanto due Istituti Tecnici sono coinvolti nella sperimentazione nazionale “Sezione Rondine” ed uno di questi è l’ISIS Valdarno. Si tratta di un percorso che studentesse e studenti svilupperanno nell’arco di un triennio. Il Vice Direttore Unesco, Stefania Giannini:”Rondine sta generando un interessante modello di ecosistema educativo nuovo, orientato a trasformare i conflitti, uscendo cosi dall’indifferenza e generando un processo nuovo di educazione e formazione.

La docente Ilaria Aglione, referente del progetto:”  I nostri ragazzi della classe Terza Finanza e Marketing, sono già impegnati nelle attività mattutine e pomeridiane della Sezione Rondine. Noi docenti del Consiglio di classe ci siamo formati attraverso un percorso molto intenso e direi emozionante; ci siamo recati nel borgo di Rondine per condividere momenti di ascolto e partecipazione, cercando di focalizzare e quindi comprendere insieme l’obiettivo del cosiddetto “Metodo Rondine’ e cioè come ripartire dalla cura della relazione educativa tra docente e studente e come lavorare alla coesione tra docenti. Dunque la nostra scuola, con l’attivazione della Sezione Rondine diventa un luogo concreto in cui sperimentare la cittadinanza attiva e l’educazione alla pace, attraverso un’avanguardia educativa.”

Elena e Claudiu, due degli studenti che partecipano alla “Sezione Rondine”:” Noi giovani abbiamo bisogno di sentirci protagonisti e di metterci in gioco. Siamo ancora all’inizio, ma già attraverso le prime attività stiamo imparando a capire di più noi stessi, per arrivare a capire meglio nostri compagni e nostri professori. Ci piacerebbe riuscire a non entrare in conflitto tra di noi ma essere capaci di ascoltare e condividere momenti difficili durante la mattinata scolasticaLe attività che svolgiamo nel pomeriggio, insieme al nostro Tutor Andrea, ci aiutano a capire come poter essere ascoltati, come riuscire a darci da fare in modo collaborativo, come creare un clima di classe migliore. Alcune sono serie e riflessive, altre più divertenti e rilassanti. Siamo piuttosto motivati e anche incuriositi dalle proposte.”

 

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