Da qualche giorno 16 carri merci, ognuno con 2 container con copertura telonata, contenenti rifiuti urbani e simili, sono fermi sui binari 5 e 7 della stazione ferroviaria di San Giovanni a causa di un problema ad una delle coperture. I rifiuti, come specifica Arpat che ha disposto il sequestro del convoglio affidando la custodia a RFI (Rete ferroviaria italiana), gestore dell’infrastruttura ferroviaria, provengono dalla Campania ed erano diretti in Austria. Il problema è che dai container esce percolato provocando odori nauseabondi nell’area.
Arpat ancora precisa: “In data 1° agosto 2022, il personale ARPAT è intervenuto su richiesta della Sala Operativa della Protezione Civile Città metropolitana di Firenze, contestualmente all’Ufficio Ambiente del Comune di San Giovanni Valdarno, dopo numerose segnalazioni della cittadinanza, che lamentava cattivo odore proveniente dall’area ferroviaria della stazione di San Giovanni Valdarno. Durante il sopralluogo, alla presenza della ASL, della Polizia Municipale del Comune e, per una parte, dei Carabinieri Gruppo Ambiente della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, il personale ha verificato lo stazionamento di un convoglio ferroviario contenente rifiuti. Le temperature molto calde, che caratterizzano questa stagione, hanno favorito la perdita a terra di percolato (liquido) dai 14 dei 16 carri dove erano stipati i rifiuti, con conseguente emanazione di odori forti e acri, che ha ammorbato l’intera area circostante”.
Il Comune di San Giovanni ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente intimando al proprietario dei container Enki Srl ed al trasportatore Mercitalia Rail Srl l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza dei container per prevenire potenziali inquinamenti. L’ordinanza, oltre che ai destinatari, è stata notificata ad Arpat, Ausl Toscana Sud Est, Procura della Repubblica ed alla Prefettura. Ma i vagoni ancora sono fermi a San Giovanni con disagi insopportabili per i cittadini.
L’assessore Francesco Pellegrini spiega: “Come Amministrazione comunale siamo molto preoccupati e non vogliamo che questo disagio ricada ancora sulle spalle dei nostri cittadini. Per questo rinnoviamo l’appello alle autorità competenti perchè si faccia quanto possibile per spostare questo convoglio”.