Sabato 8 novembre a Palomar un incontro dedicato ai dati del registro tumori e alla prevenzione oncologica. Il 29 e 30 novembre il camper ISPRO sarà in piazza Cavour per gli screening gratuiti.
Un pomeriggio dedicato alla salute, alla prevenzione e alla conoscenza dei dati del registro tumori. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “Prevenzione e salute in Valdarno”, promossa dalla Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino in collaborazione con ISPRO – Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica e con l’Azienda USL Toscana Sud Est. L’appuntamento è fissato per sabato 8 novembre alle 16.30 nella sala David Sassoli di Palomar, Casa della Cultura di San Giovanni Valdarno.
L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione degli incontri organizzati la scorsa primavera tra la Conferenza dei sindaci e ISPRO, incentrati sull’analisi dei dati del registro tumori del Valdarno. Da quel percorso di confronto è scaturita la volontà di proporre un momento pubblico di approfondimento e divulgazione, accompagnato da azioni concrete di prevenzione, come le giornate di screening che si terranno il 29 e 30 novembre con il camper multiscreening ISPRO in piazza Cavour.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante per il nostro territorio e per la zona distretto del Valdarno aretino – sottolinea Valentina Vadi, presidente della Conferenza zonale dei sindaci – nata a seguito di una serie di confronti con ISPRO sul registro tumori. Abbiamo approfondito, insieme ai professionisti dell’Istituto, i dati per avere un quadro complessivo del Valdarno in relazione alle diverse patologie tumorali. Da questi incontri è nata la volontà di organizzare un convegno pubblico per presentare i dati più aggiornati e, al tempo stesso, promuovere corretti stili di vita legati all’alimentazione, all’attività fisica e alle abitudini quotidiane. Un altro tema centrale sarà quello della prevenzione e degli screening”.
“Abbiamo voluto – prosegue Vadi – che il camper ISPRO fosse presente anche nel nostro territorio: sosterà in piazza Cavour il 29 e 30 novembre e offrirà a tutti i cittadini del Valdarno la possibilità di sottoporsi a screening oncologici. Ringrazio ISPRO, la presidente dottoressa Dei e l’ASL Toscana Sud Est per la disponibilità nell’organizzare questo momento di informazione pubblica. Iniziative come questa mostrano il valore concreto della sanità pubblica e la sua capacità di fare prevenzione, che è la prima forma di cura”.
Durante il convegno interverranno esperti e professionisti di ISPRO e dell’Azienda USL Toscana Sud Est. La dottoressa Adele Caldarella, dirigente medico e responsabile del Registro Tumori ISPRO, aprirà la sessione con un focus sui dati del Valdarno aretino.
Seguirà la dottoressa Giovanna Masala, direttrice della struttura complessa di epidemiologia clinica ISPRO, che presenterà le più recenti evidenze scientifiche e raccomandazioni sugli screening oncologici. La dottoressa Beatrice Mallardi, gastroenterologa ISPRO, parlerà dell’andamento degli screening oncologici, mentre Ilaria Bartoli, assistente sanitaria del Dipartimento di Prevenzione ASL Toscana Sud Est, interverrà sul tema “Alleanze vincenti: vaccino contro l’HPV per prevenire i tumori”. Seguiranno gli interventi di Francesca Picchioni, sul ruolo del centro antifumo e della prevenzione primaria; Roberta Banchetti, fisioterapista esperta AFA, sull’importanza dell’attività fisica adattata; Laura Giannetti, dietista, che parlerà della dieta mediterranea come “piramide di salute e sostenibilità”; e infine Renzo Paradisi, dirigente medico, che chiuderà i lavori con una riflessione su “Salutogenesi e promozione della salute per la prevenzione e la cura oncologica”.
“Si tratta di momenti importanti non solo di riflessione – evidenzia Elena Rebora, direttrice della Zona Distretto del Valdarno – ma anche di attivazione delle persone, che possono apprendere nozioni fondamentali per la cura della propria salute e il miglioramento del benessere. Il fatto che al convegno segua un momento concreto, con la possibilità di sottoporsi a screening gratuiti grazie al camper ISPRO, rafforza la portata di questa iniziativa, che ci auguriamo sia molto partecipata”.
“Essere presenti nel Valdarno con iniziative concrete di prevenzione – commenta Simona Dei, direttrice generale di ISPRO – rappresenta per noi un tassello fondamentale dell’impegno per la salute pubblica. Grazie alla collaborazione con la Conferenza dei sindaci possiamo offrire non solo servizi sanitari, ma anche momenti di consapevolezza. Portare la prevenzione vicino alle persone è la nostra missione: creare cultura, offrire strumenti e costruire fiducia per dire di sì agli screening oncologici”. “Siamo molto contenti di partecipare a questi appuntamenti – aggiunge Marco Torre, direttore generale della ASL Toscana Sud Est – perché i temi della prevenzione e della promozione della salute sono fondamentali per il benessere delle persone e delle comunità. Affrontarli da più punti di vista, grazie all’apporto di professionisti esperti, può aiutare molti cittadini a migliorare i propri comportamenti e a intraprendere stili di vita più sani”.
Durante le giornate del 29 e 30 novembre, il camper multiscreening ISPRO offrirà la possibilità di effettuare gratuitamente lo screening per mammella e cervice uterina, ritirare il kit per il colon retto e consegnare i campioni. Gli screening oncologici – ricorda ISPRO – sono strumenti fondamentali di prevenzione secondaria, utili per la diagnosi precoce dei tumori o per individuare alterazioni che potrebbero precederli.
Come funziona.“Il camper sarà aperto a tutti i cittadini eleggibili per gli screening – spiega Simona Dei – cioè per Pap test HPV, ricerca del sangue occulto nel colon retto e mammografia. Ogni cittadino potrà compilare un form online, attraverso il QR code disponibile sui materiali informativi, per segnalare il proprio interesse e ricevere conferma della prenotazione. Chi non potrà farlo in anticipo potrà comunque avvicinarsi al camper, dove il personale ISPRO verificherà la possibilità di accedere agli screening. Dire di sì agli screening – conclude – è importante, perché può davvero salvare la vita”.



