22, Agosto, 2024

Mondo politico, locale e nazionale, in lutto per la morte di Felice Maurizio D’Ettore

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Non c’è ragione o appartenenza politica nelle reazioni alla morte di Felice Maurizio D’Ettore.  La notizia è stata commentata e postata da tantissime persone, a livello locale e regionale, e in tutte sono prevalsi il ricordo e la stima per l’uomo e il politico.

I primi ad uscire con un comunicato sono stati i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi (Capogruppo), Gabriele Veneri, Diego Petrucci, Alessandro Capecchi, Elisa Tozzi e Sandra Bianchini:”L’improvvisa scomparsa di Felice Maurizio D’Ettore lascia in tutti noi un profondo sgomento e un senso di vuoto incolmabile. Se guardiamo il mero cursus honorum, D’Ettore era giurista e professore universitario. Parlamentare per Forza Italia, di cui era stato uno dei fondatori, dal 2022 faceva parte di Fratelli d’Italia. E proprio di recente era stato nominato Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (meglio noto come Garante dei detenuti), un prestigioso incarico nazionale, l’ennesimo di una vita in cui sia le conquiste professionali che quelle politiche erano state ottenute coniugando studio, impegno, passione civile. E la coerenza di una posizione di centro-destra mantenuta per tutta la vita. A noi però mancherà soprattutto l’amico, con cui abbiamo condiviso tanti momenti di simpatia e il sogno, che in molti casi è diventato realtà, di scrivere un futuro diverso per la provincia di Arezzo, la Toscana e l’Italia. Per questo ci stringiamo commossi ai suoi familiari”.

“Un politico serio e coerente – lo descrive Confesercenti di Arezzo -che è sempre stato vicino al mondo economico prendendosi a cuore le istanze del territorio aretino. Una persona disponibile e preparata che in più occasioni ha ascoltato la voce degli imprenditori. Alla famiglia, Confesercenti esprime le più sentite condoglianze”.

Un coro e un cordoglio unanime da parte di chi lo ha conosciuto e che adesso gli riconosce serietà, responsabilità, lealtà, coerenza e disponibilità verso gli altri. Una stima che arriva anche da coloro che lo hanno avuto come avversario politico.

 

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