Francesco Carbini, candidato al Consiglio regionale della Toscana, sui treni.
“Fin da ragazzo ho sempre avuto rispetto per chi, per lavoro o per studio, è costretto a prendere il treno. E per molti l’auto non è neppure un’opzione: troppo cara, troppo scomoda. Per questo la notizia della proroga della circolazione dei treni regionali sulla Direttissima Roma–Firenze fino al 2026 (e in parte nel 2027) è, al momento, un sospiro di sollievo. Bene, quindi. Ma non basta. Altrimenti rischia di sembrare solo una mancia elettorale”.
“Servono risposte strutturali: infrastrutture moderne e carrozze adeguate. Vanno rispettati gli accordi quadro e i contratti di servizio con Trenitalia, nell’interesse del trasporto regionale e locale e dell’utenza. Per parte mia, se i cittadini mi affideranno la responsabilità di rappresentarli in Consiglio regionale, mi batterò affinché queste promesse diventino realtà. Perché chi ogni giorno prende un treno non chiede favori: chiede diritti”.