Terza corsia autostradale e due nuovi caselli: le richieste di San Giovanni civica.
“Il tema della mobilità nel nostro Valdarno è tornato centrale per quanto accaduto e per alcuni interventi di Amministratori del Valdarno Aretino. Esistono problemi di merito e di metodo che ci preme portare all’attenzione di tutti. Entriamo nel merito del problema:
è necessaria ed indispensabile la terza corsia autostradale. Un‘ opera degli anni sessanta non regge l’impatto quali-quantitativo del traffico odierno. E’ impensabile.
Una struttura autostradale obsoleta genera una questione di sicurezza che deve essere affrontata oggi, da subito (limiti di velocità, divieto di sorpasso per i mezzi pesanti da Valdarno a Fi Sud). E’ necessario cogliere l’ammodernamento della autostrada con la terza corsia come un’occasione di sviluppo per tutto il Valdarno”.
“Come proposto dalla nostra capogruppo Lisa Vannelli, in qualità di Presidente dell’Associazione SanGiovanni Lab, in un convegno del 2023, alla realizzazione della terza corsia dovrebbero affiancarsi nuovi caselli a servizio del nostro territorio e a tariffe agevolate per gli utenti valdarnesi. L’ipotesi era di un casello a nord di San Giovanni, con un nuovo ponte sull’Arno che garantisse un collegamento diretto alle aree industriali e ricettive di Cavriglia, naturale sbocco per la direttrice Fondovalle-Cavriglia-Chianti, trasformandosi di fatto in una porta d’accesso al Chianti stesso. Similmente il casello, in questi giorni richiesto da amministrazioni e associazioni locali, a Laterina/Pergine, rappresenterebbe un hub fondamentale per la zona sud del Valdarno Aretino”.
“E c’è un solo metodo per affrontare il problema: queste proposte e prospettive di sviluppo non si devono affrontare come mere suggestioni elettorali: devono diventare impegni concreti assunti da chi si candida a governare la Toscana per i prossimi cinque anni. Non servono schieramenti opposti e ideologici ma una onesta, sincera e produttiva attenzione alle richieste, alle esigenze e al bene di un territorio. Chiediamo quindi di nuovo con forza che venga organizzato un incontro pubblico in Valdarno tra i candidati alla presidenza della Regione per discutere apertamente di terza corsia e nuovi caselli autostradali per confrontarsi senza reticenze e ideologie sulle diverse ipotesi di miglioramento I cittadini valdarnesi meritano proposte e fatti concreti: è il momento di decidere se vogliamo un territorio paralizzato dal traffico e bloccato dall’isolamento, oppure un Valdarno finalmente protagonista dello sviluppo regionale”.