Romina Zamponi, candidata nel collegio Arezzo, per il Pd:
“Domenica 12 e Lunedì 13 Ottobre votiamo per la Regione Toscana. Votare è uno dei gesti fondamentali della democrazia. Sono state settimane intense, ricche di incontro e di ascolto. Adesso è il momento di andare a votare. In questi giorni abbiamo condiviso temi importanti come la sanità pubblica, la scuola, i giovani, le infrastrutture, la valorizzazione dei nostri territori della Toscana diffusa oltre che della città. Credo fortemente nella possibilità di metterci in gioco per garantire anche un ricambio generazionale nella permanenza e nella cura dei nostri territori. Questo è possibile solo prendendoci cura, solo mettendo a disposizione quelle caratteristiche che, ogni amministratore deve fare proprie come l’attaccamento al territorio. La Toscana è terra di cultura, la Toscana è una regione virtuosa per scelte coraggiose che ha compiuto negli anni per la sanità, per i nidi gratis, per i libri gratis e per gli obiettivi che si è posta per il 2030 per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile”.
“Così il prossimo consiglio e la prossima amministrazione, forte di questa eredità, dovrà impegnarsi per quanto c’è da correggere e proseguire in questo cammino, con quell’occhio rivolto alla gente e alla messa in pratica di politiche di “relazione”. Invito caldamente al voto, invito a portare le persone a votare. Questo cammino e questa politica dell’ascolto e del confronto non dovranno assopirsi dopo il 13 ottobre, ma rinnovarsi e rafforzarsi. Contribuisco con la mia candidatura nello schieramento del PD n. 7 Zamponi Romina a sostegno di Giani Presidente. Esprimendo una preferenza garantirete una voce responsabile al territorio. Chiedo la vostra fiducia, in un momento in cui la politica sembra lontana dai bisogni delle persone. Chiedo la vostra fiducia con una preferenza sulla scheda elettorale. Scegliendo di dare questa preferenza, significherà scegliere una voce responsabile, radicata sul territorio e vicina ai cittadini. Il nostro territorio ha bisogno di chi lo conosce, di chi lo vive e si impegna in modo fattivo per farlo crescere insieme”.