Una mozione di Fratelli d’Italia e Lega chiede alla Regione di intervenire nella vicenda del Ponte Catolfi, prevedendo interventi straordinari per chi ha subìto danni economici e assicurando il rispetto del nuovo cronoprogramma. “Il ponte Catolfi, nel comune di Laterina Pergine – spiegano – rappresenta un elemento strategico per la viabilità locale, e i lunghissimi ritardi nella sua costruzione hanno causato, e continuano a creare, importanti disagi ai residenti ed alle attività economiche, in termini di tempo e di danni economici, a causa della viabilità alternativa oggettivamente inadeguata, scomoda e inefficiente”.
“La Regione deve adoperarsi affinché venga rispettato il nuovo cronoprogramma dei lavori di costruzione del ponte Catolfi e deve quantificare i danni economici subiti da cittadini e attività produttive a causa dei ritardi dei lavori, così da garantire un tempestivo e adeguato sostegno” chiedono il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri, ed il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, della Lega. “Anche recentemente, la Regione ha previsto interventi straordinari per fronteggiare le conseguenze economiche relative all’interruzione di alcune viabilità, come la chiusura del “Ponte degli Alberghi” e del “Ponte dei Mandrini” in Provincia di Pistoia, o il crollo del Viadotto di Albiano sul Fiume Magra”.
“È perciò appropriato – sostengono Veneri e Casucci – valutare l’opportunità di riconoscere un sostegno finanziario in favore di cittadini e attività economiche, che hanno sede operativa in prossimità del ponte Catolfi. La fine dei lavori ed il collaudo per il ripristino del ponte e della viabilità collegata erano attesi per la fine di dicembre 2020, ma, a causa di ritardi dovuti a mancate consegne nelle forniture programmate per l’emergenza Covid e ad una variante al progetto in corso d’opera, la fine dei lavori è stata posticipata al 19 luglio 2021. Un’ulteriore mancanza, rispetto ai tempi previsti per i lavori, da parte della Regione e dell’amministrazione comunale targati Pd”.
“Molti cittadini – concludono i due consiglieri regionali – lamentano, a causa dei ritardi dei lavori, gravi disagi negli spostamenti e non pochi oneri economici. Il ponte collega in pochi minuti l’abitato di Ponticino con il centro di Laterina, essendo stata abbattuta la vecchia costruzione e non ancora ultimata la nuova, chi vive nella zona deve percorrere una viabilità alternativa che allunga i tempi e le distanze di viaggio per le attività quotidiane (recarsi al lavoro, portare i bambini a scuola, andare a fare la spesa) con conseguenti aumenti dei costi. Le attività economiche e commerciali subiscono, da oltre tre anni, ingenti cali di fatturato e perdite di clientela a causa della inagibilità del ponte Catolfi”.