Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega, lancia un allarme sulla situazione del personale dell’ospedale del Valdarno. “Ho voluto rendermi conto di persona – spiega – di come andassero le cose presso l’ospedale di Montevarchi e quindi, accompagnato da Fabio Foschi, Segretario della Lega Valdarno aretino e dal medico Ennio Duranti, mio uditore in Terza Commissione Sanità, mi sono incontrato con il Direttore Sanitario, Patrizia Bobini, che ringrazio per la cortese ospitalità.”
“Complessivamente – prosegue il Consigliere – dopo circa due ore di colloquio, ho constatato come il nosocomio valdarnese lamenti chiare carenze di personale in alcuni reparti, come Medicina, Oncologia ed al Pronto Soccorso; merita ricordare che circa il 13% dei pazienti arrivano, al punto di emergenza, dal limitrofo Valdarno fiorentino. All’interno del complesso ospedaliero vi è, poi, la Clinica di riabilitazione Toscana, struttura convenzionata che dispone di settanta posti letto, mentre quelli dell’ospedale sono 162.”
“La Dr.ssa Bobini – continua il rappresentante della Lega – ci ha riferito che, presumibilmente, entro fine anno inizieranno i lavori per l’ampliamento del Pronto Soccorso, che, sicuramente, farà compiere un passo in avanti alla struttura sanitaria montevarchina; sarà nostro compito monitorare le tempistiche di effettiva realizzazione dell’opera. Al termine del sopralluogo – conclude Marco Casucci – ho visitato il reparto di radioterapia, gestito con professionalità ed entusiasmo da una giovane dottoressa, la quale ci ha mostrato delle apparecchiature davvero all’avanguardia; unica nota dolente, è il fatto che sia affiancata solo da un collega proveniente da Arezzo. Riteniamo, dunque, che aumentare l’organico sarebbe molto utile per potere assistere in modo adeguato più pazienti.”