Enrico Venturi, capogruppo FdI, Silvio Pittori, capogruppo AC, Luca Scrivanti, consigliere AC
Giulia Mecacci, consigliere AC, Cristina Simoni, commissario FI, sulla festa della Toscana.
“Mentre in tutti i Comuni si celebra la Festa della Toscana nella giornata in cui si ricorda l’abolizione della pena di morte e della tortura avvenuta il 30 Novembre 1786 grazie al Granduca di Toscana Pietro Leopoldo, per la prima volta da quando è stata istituita questa commemorazione, il Presidente del Consiglio Comunale e il Sindaco non hanno organizzata nessuna iniziativa in merito. Riteniamo grave quanto accaduto da un punto di vista istituzionale, anche verso la Regione Toscana capofila nell’organizzazione della celebrazione, e per ciò che questa giornata rappresenta dal punto vista dei Diritti conquistati. Questa dimenticanza è l’ennesima conferma dell’inadeguatezza politica istituzionale del Presidente del Consiglio, del Sindaco e della Giunta che hanno dimostrato una grande ignoranza nel senso etimologico del termine”.
“La mancata celebrazione è doppiamente grave in quanto la Festa della Toscana è stata, fino all’anno scorso, l’occasione per conferire il Premio Bambagella ad un nostro concittadino o ad un gruppo che si è particolarmente contraddistinto. In conclusione, non possiamo che prendere nuovamente atto dell’incapacità amministrativa di chi ci governa a livello comunale”.