01, Luglio, 2024

Camini, Ceccarelli (Pd): “Bene la proroga, ora informazione e semplificazione. Importante la collaborazione dei comuni”

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Sul dibattito nato intorno all’entrata in vigore dell’obbligo di accatastamento di caminetti e stufe a biomassa, interviene oggi il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli. “Mi pare che i chiarimenti forniti ieri dall’assessora Monni, uniti ad alcuni provvedimenti protesi a rivedere la delibera di Giunta e a semplificare e rendere più agevole il percorso per l’accatastamento dei caminetti, abbiano bene recepito le istanze che erano partite dal nostro gruppo, rispondendo alle sollecitazioni dei cittadini e dei comuni”.

“La riapertura formale del termine per la registrazione degli impianti – prosegue Ceccarelli – consentirà alla Regione di attuare un piano di comunicazione più efficace e diffuso per spiegare ai cittadini il senso della delibera assunta nel marzo scorso, in attuazione di normative europee e nazionali per la riduzione dell’inquinamento, come sta accadendo anche in altre regioni, tra cui la Lombardia. Quello che occorre chiarire è che il catasto di tutti gli impianti consentirà di poter attuare politiche che tutelino l’ambiente e la salute, non certo tassando i cittadini, ma semmai sostenendoli, anche con eventuali contributi nell’efficientamento degli impianti, come già sta avvenendo nelle zone in cui si sono verificati sforamenti dei limiti in relazione alle cosiddette Pm10″.

“Importante anche l’impegno assunto dall’assessora di ricercare, laddove necessario, soluzioni per semplificare il percorso di registrazione degli impianti, soprattutto per le persone più anziane e bisognose. In questo percorso sarà necessario il sempre maggiore coinvolgimento dei comuni, alcuni dei quali si sono già operosamente attivati per dare informazioni ai cittadini, ma anche di associazioni di categoria, ordini professionali e patronati. E questo – conclude Ceccarelli – vale a maggior ragione nelle zone in cui il problema dell’inquinamento è meno percepito e la necessità di accatastare gli impianti viene vista con sospetto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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