26, Aprile, 2024

Viale De Gasperi, approvato il progetto preliminare. Lavori per 1 milione di euro, gara d’appalto entro la fine dell’anno

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Come annunciato all’assemblea pubblica di luglio, l’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò procede nella progettazione per il nuovo Viale De Gasperi. Previsti tempi brevi per i passaggi successivi, l’obiettivo è aprire il cantiere nel primo trimestre 2016

C'è il via libera al primo progetto, quello preliminare, per il rifacimento di viale De Gasperi a Pian di Scò. La giunta ha approvato a fine settembre la prima delle tre fasi di progettazione (mancano quella definitiva ed esecutiva, che dovrebbero terminare insieme entro un mese) prima di poter procedere alla gara di appalto. 

L'impegno di fare in fretta lo aveva preso il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, durante l'assemblea pubblica dello scorso luglio con i cittadini piandiscoesi. I lavori, in realtà, non cominceranno con tutta probabilità nel 2015, ma l'obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di aprire il cantiere nel primo trimestre del 2016. 

Il progetto prevede lavori per 1 milione di euro: saranno demoliti gli attuali marciapiedi, rovinati dalle radici dei 150 pini che costituivano da quarant'anni la cornice del viale, e che sono stati abbattuti dopo la tempesta di vento del marzo scorso, perché considerati non più sicuri. Si procederà poi con il rifacimento dei marciapiedi (con una pavimentazione più rifinita, non in asfalto) e delle fognature, e la posa di nuovi arredi urbani: siepi, panchine, nuovo impianto di illuminazione pubblica. 

Ci saranno anche gli alberi, non i pini però: per la loro natura, infatti, si sono dimostrati inadatti all'ambiente urbano, sia per i problemi che causano con l'apparato radicale, sia per la scarsa resistenza al vento e al maltempo. Il progetto preliminare rimanda alle fasi successive di progettazione la scelta delle specie arboree da piantumare, ma fissa un requisito: non devono crescere troppo, sicuramente non devono raggiungere le altezze e l'estensione delle chiome che avevano i pini. 

All'assemblea di luglio si era ipotizzata la scelta degli aceri, considerate piante particolarmente resistenti in ambienti urbani, che sopravvivono alla siccità e alle intemperie. Non sono sempreverdi: perdono le foglie in inverno, e questa caratteristica, se da una parte pone il problema delle foglie che cadendo a terra rischiano di rallentare il deflusso dell'acqua piovana in autunno, dall'altra però aiuta il fusto a resistere anche al vento forte durante l'inverno. 

Il primo stralcio dei lavori, quello che partirà nel 2016, comprenderà il tratto del Viale che va dalla Castagneta fino a via delle Case Nuove; ci sarà invece da aspettare qualche mese in più per il secondo stralcio, che comprenderà il tratto da via delle Case Nuove a via Marconi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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