25, Aprile, 2024

Uno spettacolo sulla Bekaert per la Festa della Toscana

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Appuntamento domenica 8 dicembre alle 21 al Garibaldi di Figline, dove sarà consegnato anche il Premio Bambagella alla ricercatrice Sara Sdelci

Il Comune di Figline e Incisa Valdarno celebrerà la Festa della Toscana 2019 con lo spettacolo "318: better together". La vicenda dello stabilimento Bekaert e della battaglia dei suoi lavoratori sarà messa in scena domenica 8 dicembre alle 21, al Teatro Garibaldi.

Si tratta della ricorrenza annuale promossa dal Consiglio Regionale, che punta non solo a celebrare l’abolizione della pena di morte, avvenuta nel 1786 a opera del Granduca Leopoldo di Toscana, ma anche a promuovere iniziative e manifestazioni incentrate sul tema dei diritti umani su tutto il territorio regionale, da novembre a febbraio. In occasione della XX edizione, dedicata al tema “Dal Rinascimento al Granducato, al cinquantennale della costituzione della Regione Toscana", il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha quindi proposto una riflessione sul diritto al lavoro, partendo proprio dal caso Bekaert, una vicenda territoriale ancora aperta e che ha profondamente colpito l’intera comunità.

Lo spettacolo – prodotto dal Comune e realizzato dalle compagnie teatrali Arca Azzurra Formazione e Cantiere Artaud, con il contributo della Città Metropolitana di Firenze e della Presidenza del Consiglio della Regione Toscana – si intitola "318: better together", con chiaro richiamo al claim della multinazionale belga Bekaert che, nel 2016, assorbì lo stabilimento Pirelli di Figline, specializzato in steel cord, per poi annunciarne la chiusura nell’estate 2018 ai suoi 318 dipendenti.

 

Lo spettacolo sarà preceduto dalla consegna del Premio Bambagella, massima onorificenza del Comune di Figline e Incisa Valdarno, che quest'anno sarà conferito alla dr.ssa Sara Sdelci. Si tratta di una 36enne figlinese, attualmente impiegata al Centro di Regolazione Genomica di Barcellona, dove ha ottenuto un finanziamento di due milioni di euro per portare avanti la sua ricerca sull’identificazione delle basi metaboliche dello sviluppo tumorale e delle metastasi. 

“Quest’anno abbiamo scelto di celebrare la Festa della Toscana focalizzandoci sul diritto al lavoro, sul quale inviteremo tutti i presenti a riflettere a partire da un fatto di cronaca che continua tristemente a riguardare tutta la nostra comunità – spiegano il Sindaco Mugnai, l’Assessore Farini e la Presidente del Consiglio comunale, Silvia Fossati -. Il teatro, quindi, diventa lo strumento non solo per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Bekaert, ma anche per stringerci, ancora una volta, intorno ai lavoratori dello stabilimento e a quelli dell’indotto, per manifestare la vicinanza alla loro battaglia e per condividerla tutti insieme perché, come più volte abbiamo ribadito anche ai tavoli istituzionali, è importante per tutti che lo stabilimento figlinese resti attivo”.

“Inoltre – continua la Presidente del Consiglio Comunale, Silvia Fossati – coglieremo l’occasione per rinnovare la tradizione della consegna del Premio Bambagella, che quest’anno la Presidenza del Consiglio Comunale, su proposta della Sindaca, ha scelto di consegnare a Sara Sdelci, giovane figlinese che ha reso orgogliosa un’intera comunità. Suo, infatti, è il merito di portare avanti un’importantissima ricerca sull’identificazione delle basi metaboliche dello sviluppo tumorale e delle metastasi. Grazie al suo brillante percorso accademico, nel 2018 ha vinto il concorso per dirigere un suo laboratorio presso il Centro di Regolazione Genomica a Barcellona, dove lavora dallo scorso gennaio, e ha ricevuto un finanziamento di due milioni di euro per continuare i suoi studi in materia”.

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