Dopo il tragico incidente, i dubbi dei residenti sulla sicurezza del tratto di strada e la rabbia per le segnalazioni non ascoltate. Il sindaco: “Fondamentale riattivare l’autovelox. Il semaforo lampeggiante dovrebbe spingere alla cautela”
Un semaforo spesso fuori servizio, un’illuminazione in alcuni tratti molto ridotta, una strada trafficata e veicoli che transitano a velocità anche superiore ai limiti perché l’autovelox non è attivo. All’indomani del terribile incidente avvenuto a Montevarchi, alcuni residenti della zona elencano le principali criticità di quel tratto di Chiantigiana che attraversa un nucleo di abitazioni e collega via della Sugherella con la zona nord della città.
“Attraversare la strada è difficile e pericoloso, il più delle volte il semaforo è fuori servizio, ormai abbiamo perso il conto delle rare volte in cui ha funzionato: adesso è lampeggiante da almeno due settimane. Bisogna sperare che qualche auto ti veda sulle strisce e si fermi per lasciarti passare, ma non è così scontato”, spiega un uomo residente nei pressi del punto dove ieri sera si è consumata la tragedia. Sotto accusa l’impianto e la manutenzione, così come l’illuminazione, che nelle ore serali non permette una visibilità completa e chiara.
“Già anni fa avevamo fatto presente all’amministrazione comunale dei rischi che comportava questo tratto di Chiantigiana: avevamo fatto proposte, tra cui anche l’installazione di dissuasori per rallentare le auto, e ripetute segnalazioni, ma niente è stato fatto, neanche la manutenzione”, prosegue un’altra residente della zona.
La strada, inoltre, registra un elevato traffico di auto e veicoli soprattutto nel tardo pomeriggio, poiché spesso viene utilizzata come alternativa di scorrimento alla Regionale 69 che attraversa Montevarchi. Adesso la pericolosità torna al centro delle polemiche dopo il fatale incidente di ieri.
"Si tratta di un tratto pericoloso, soprattutto per la velocità dei veicoli" – ha commentato il sindaco Francesco Maria Grasso – "Per questo ritengo che la riattivazione dell'autovelox sia fondamentale e scriverò dunque al Prefetto per trovare il modo di riaccenderlo". Sull'impianto semaforico non funzionante ha aggiunto: "È lampeggiante, per quanto ne so, un ulteriore elemento che dovrebbe spingere alla cautela".
E sul tema è intervenuto anche Luciano Bucci, Prima Montevarchi: "Più di una volta abbiamo richiamato l'attenzione dell'amministrazione comunale su questo e altri attraversamenti pedonali pericolosi. Una corretta manutenzione, con il rifacimento delle strisce in modo che siano ben visibili, potrebbe aiutare a migliorare la visibilità".