Un finanziamento di 1 milione di euro per la costruzione di un nuovo plesso scolastico a Castelfranco: soldi messi a disposizione interamente dal Governo per progettazione e costruzione, nell’ambito dell’operazione “6000 campanili”. La partecipazione al bando è del 2013, quando il comune unico ancora non c’era
Un milione di euro per costruire la nuova scuola di Castelfranco. I soldi ce li mette il Governo: sono quelli dell'operazione "6000 campanili", bando riservato a piccoli comuni, e finanziato con i fondi dello Sblocca Italia.
A quel bando partecipò a fine 2013 l'allora giunta di Castelfranco (il comune non era ancora unico: lo sarebbe diventato il 1 gennaio 2014) guidata dal sindaco Rita Papi. Si potevano richiedere finanziamenti a fondo perduto fino a 1 milione di euro, per varie tipologie di intervento. Castelfranco propose proprio la costruzione di un nuovo plesso per la scuola dell'infanzia.
Ci sono voluti mesi, più di un anno per ottenere il finanziamento: perché lo Sblocca Italia è stato finanziato a tranche successive, e per l'operazione "6000 campanili" questo è il terzo finanziamento, sbloccato con la firma del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi sul decreto di attuazione della legge, che assegna altri 100 milioni (portando il totale a 250).
All'epoca, nel 2013, Castelfranco era effettivamente un comune con meno di cinquemila abitanti (requisito essenziale per partecipare al bando in questione). Nel frattempo, il comune si è fuso con Pian di Scò, e il numero di residenti è cresciuto. Ma la pubblicazione della graduatoria con le assegnazioni (a Castelfranco vanno per la precisione € 999.783,16) fa pensare che non sia decaduto il diritto a quei fondi.
La scuola da costruire è il nuovo plesso scolastico per la materna. Il comune di Castelfranco provò, a fine 2013, anche la strada del bando con finanziamento a carico di un privato per costruire la scuola, con restituzione dell'investimento iniziale dal parte del comune in 25 anni: suscitò molte discussioni ma poi finì deserto, e quindi mai affidato.