Domenica è stata la terza domenica degli Uffizi del Carnevale, quello dell’Industria. Domenica 19 iniziano anche le sfilate dei carri allegorici organizzate dalla Società del carnevale sangiovannese
Terza domenica degli Uffizi del Carnevale a San Giovanni: dopo quello di Sant'Antonio e di Santa Lucia, si è tenuto l'Uffizio dell'industria. Domenica 19 e 26 febbraio saranno rispettivamente quelli del Vicariato e delle Donne. Per l'occasione prenderanno il via anche le sfilate dei carri allegorici.
Un'antica tradizione sangiovannese che ha un significato religioso quello cioè di celebrare l'uffizio dei defunti, con offerte all'oratorio di Santa Maria delle Grazie.
Anche quest'anno dopo la Messa delle 11.00 si è tenuta la sfilata del Carroccio degli Uffizi, accompagnata dal concerto comunale di San Giovanni e da tanti bambini in maschera.
Poi spettacolo degli Sbandieratori dei Borghi e dei Sestrieri Fiorentini e alle 13.00 pranzo nei Saloni della Basilica di SS. Maria delle Grazie con lo Stufato alla Sangiovannese.
Domenica 19 e 26 febbraio e martedì 28 Febbraio torneranno i corsi mascherati, organizzati dalla Società del Carnevale Sangiovannese con i carri allegorici e le maschere. Due carri saranno dedicati alla satira politica, uno avrà come tema l'accoglienza mentre un quarto sarà riservato ai più piccoli.
“Onesti cercasi”: al centro del carro vi è una piovra gigante, che rappresenta la politica con ai tentacoli le poltrone. Intorno un mare tempestoso dove nuotano due delfini che rappresentano la Camera dei deputati e il Senato.
“Banda larga” invece vede Matteo Renzi come direttore di un coro di gufi e di una banda, la famosa Banda Bassotti, e sullo sfondo un'Italia spolpata del suo oro. “Re Giocondo e i bimbi: pace e coriandoli” è un carro che tratta il tema dell'arrivo dei profughi e dell'accoglienza in Italia con Re Giocondo, simbolo del Carnevale, che abbraccia un mappamondo in cartapesta e attorno a lui, sopra il carro, bambini vestiti con le maglie delle nazionali dei vari Paesi del mondo. L'ultimo carro, dedicato ai bambini è una diligenza con indiani e anche un totem.
“Quest'anno abbiamo anche ricominciato a lavorare la cartapesta – dicono Mauro Bighellini e Giuseppe Morandini – e, pur essendo la prima volta, credo che i risultati siano stati buoni. La tradizione dei carri a San Giovanni è ripresa e sta tornando e per questo si deve ringraziare tutti quelli che hanno dato una mano. Pensiamo – terminano – che sarà davvero un bel Carnevale”.
Le sfilate dei carri e delle maschere prevedono il Concorso per la “Maschera più bella” al quale tutti possono partecipare. Per tutte le categorie, gruppi mascherati, maschere individuali adulti e bambini in maschera, è necessario effettuare l’iscrizione entro l’inizio della sfilata di domenica 19 febbraio, presso la Società del Carnevale, o presso la sede della Pro Loco Roberto Costagli in piazza Cavour. Re Giocondo premierà i vincitori domenica 26 febbraio, al termine della sfilata.