21, Maggio, 2024

Trovano i ladri sulla porta di casa e provano a fermarli prima che scappino, invano. Caccia a una Fiat Punto celeste

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Li hanno beccati mentre caricavano in auto il bottino: nel tentativo di fermarli il proprietario viene quasi investito. E’ accaduto intorno alle 18 alle Fornaci, a San Giovanni. L’appello: “Sono quattro ragazzi, a bordo di una Punto celeste chiaro. Chi ha visto questa auto chiami i carabinieri”

Quando i proprietari sono rientrati, intorno alle 18, i ladri stavano tranquillamente caricando la refurtiva in macchina. Oggetti elettronici tra cui reflex, computer, ma anche vestiti, gioielli e profumi. Tutto quello che avevano trovato all'interno dell'appartamento nella zona delle Fornaci, a San Giovanni, nella quale si erano introdotti. 

"Siamo arrivati a casa, abbiamo visto questa macchina e quei quattro ragazzi impegnati a caricare roba, e abbiamo capito", racconta la proprietaria. "Il mio ragazzo é sceso dalla nostra auto per fermali, quello che era vicino alla portiera del posto guida è salito subito mettendo in moto e cercando di investirlo, ed è partito verso il centro di San Giovanni e non siamo riusciti a prendere la targa, gli altri sono scappati subito". 

L'auto in questione è una Fiat Punto celeste chiaro. I carabinieri, a cui i proprietari hanno sporto denuncia, la stanno cercando insieme ai quattro ragazzi: i militari sono riusciti ad entrare in possesso di un video che avrebbe ripreso uno di loro in fuga, a piedi. Gli altri si sono defilati: uno con l'auto del furto, gli altri non è chiaro. Avrebbero tutti un'età intorno ai 18 anni circa. 

Per introdursi nell'appartamento avevano usato un piede di porco, abbandonato sul posto. Con quello hanno forzato la saracinesca della porta finestra della terrazza al piano terra, e poi hanno rotto il legno della porta.

I proprietari ora lanciano l'appello: "Chi ha visto un'auto come quella e pensa possa essere quella del furto, o pensa di riconoscere nelle descrizioni i ladri, per favore contatti i carabinieri". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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